sabato, Novembre 22, 2025

Coppa Davis: Italia-Belgio 2-0. Cobolli-Bergs 6-3, 6-7, 7-6. Azzurri in finale

La Nazionale italiana guidata da Filippo Volandri soffre, lotta e alla fine esulta. A Bologna, nella prima semifinale delle Finals, gli azzurri superano il Belgio per 2-0 senza nemmeno dover ricorrere al doppio, grazie ai successi nei due singolari di Matteo Berrettini e Flavio Cobolli. Un risultato costruito con cuore, talento e una dose massiccia di resilienza, in una giornata che conferma la solidità del gruppo e accende l’entusiasmo del pubblico italiano. Ad aprire le danze è Matteo Berrettini, bravo a imporsi su Raphael Collignon e a regalare all’Italia un primo punto fondamentale. Ma il capolavoro arriva nel secondo singolare, una partita diventata rapidamente una maratona emotiva. Flavio Cobolli, numero 22 del mondo, piega Zizou Bergs, 43 del ranking ATP, dopo oltre tre ore di battaglia durissima: 6-3 6-7(5) 7-6(15) il punteggio finale di un match che ha tenuto col fiato sospeso l’intera Unipol Arena. Il tie-break conclusivo, un interminabile braccio di ferro chiuso solo sul 17-15, ha mostrato il volto migliore del giovane romano: coraggioso nei momenti chiave, lucido nonostante la tensione e capace di reggere un ritmo forsennato imposto dal belga. Al punto decisivo, esplode la gioia della squadra e del pubblico, trasformando la serata in una festa tricolore. A fine partita, Cobolli si presenta davanti ai microfoni visibilmente emozionato: “So solo che siamo un gruppo di cinque ragazzi che mettono in campo tutto quello che hanno e lottano sempre l’uno per l’altro. Sono riuscito a portare a casa questa vittoria solamente grazie a loro. Siamo una squadra unita e stiamo provando a raggiungere il nostro sogno”. Poi, una dedica speciale: “Giocare con un pubblico così caldo è più facile. Oggi ho rischiato un po’ — ride — però era come immaginavo la mia partita ideale. Ho vissuto il mio più grande sogno e ci tenevo a dedicare la vittoria alla mia famiglia, a mio fratello che non smette di piangere, e al mio amico Edoardo Bove, che spero torni presto a giocare”. Con questo successo, l’Italia conquista la finale e ora attende l’esito dell’altra semifinale per conoscere l’avversaria. Quel che è certo è che la squadra di Volandri arriva all’ultimo atto con una consapevolezza crescente e una fiducia che continua a rafforzarsi, incarnando l’immagine di un gruppo compatto, giovane e determinato a scrivere una nuova pagina del tennis azzurro.

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