A Cerveteri risuona forte il grido dell’Udi – Gruppo Nilde Iotti Ladispoli e Cerveteri, che alla vigilia delle iniziative per il 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, diffonde una nota dai toni duri e carichi di allarme: “Ad oggi sono già 77 i femminicidi, lesbicidi e transcidi, vittime in quanto appartenenti al genere che il patriarcato vuole invisibile”*. Numeri che fotografano un 2024 segnato da una violenza costante e radicata, lontana dall’essere arginata. L’associazione richiama i dati Istat, ricordando come quasi una donna su tre, tra i 16 e i 75 anni, abbia subito almeno una volta nella vita una violenza fisica o sessuale. Un quadro drammatico che si aggrava se si considera che oltre una vittima su quattro conosceva il proprio aggressore, spesso un parente, un collega, un amico. Ancora più inquietante che sei stupri su dieci vengano commessi da ex partner, ulteriore conferma di una violenza che nasce nelle relazioni più intime. A preoccupare è anche il dato generazionale: la violenza cresce in modo significativo tra le giovani tra i 16 e i 24 anni, un elemento che l’Udi definisce “indegno di un Paese che si dice civile”, dove il corpo e la mente delle donne “vengono ancora considerati da molti uomini come un possesso esclusivo”. Nella nota, l’associazione accoglie positivamente l’approvazione alla Camera della proposta di legge che modifica l’articolo 609-bis del codice penale, introducendo finalmente il principio cardine del consenso: “senza il consenso è sempre violenza sessuale”. Un passo definito “importantissimo”, ma non sufficiente. Per l’Udi Nilde Iotti, il 25 Novembre non può essere ridotto a un appuntamento simbolico, ma deve rappresentare una mobilitazione costante:
“Il 25 Novembre non è una celebrazione una tantum, ma la nostra lotta quotidiana contro l’ideologia patriarcale”, si legge nella nota. Un appello che arriva forte anche a Cerveteri, città da anni impegnata in iniziative di sensibilizzazione e prevenzione, e che ora è chiamata a rinnovare un impegno chiaro, culturale e sociale, a tutela delle donne e dei loro diritti fondamentali.
Cerveteri, l’Udi Nilde Iotti: “Violenza in aumento, 25 Novembre non sia una ricorrenza ma una lotta quotidiana”






