carabinieri della stazione di Piglio, centro della provincia di Frosinone nel cuore del Lazio, hanno dato esecuzione a un’ordinanza emanata dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Frosinone nei confronti di un uomo di 57 anni. L’atto riguarda una condanna maturata nel corso di un procedimento avviato più di dieci anni fa, quando gli investigatori ricostruirono l’esistenza di un gruppo impegnato nella gestione e nella distribuzione di sostanze stupefacenti sul territorio. Il 57enne, già noto agli ambienti di polizia, è stato raggiunto dalla misura della detenzione domiciliare, che dovrà scontare per 2 anni, 9 mesi e 10 giorni. L’esecuzione del provvedimento rientra nella quotidiana attività di controllo svolta dai militari, soprattutto nelle aree provinciali dove, come in molte zone del Lazio, gli episodi collegati allo spaccio continuano a rappresentare un tema sensibile per le forze dell’ordine e per le comunità locali. Il caso segue una lunga fase giudiziaria avviata a seguito delle indagini condotte nel 2011, periodo durante il quale furono raccolti elementi su una presunta rete operante nella Ciociaria. L’uomo, inserito all’epoca tra i soggetti monitorati, è ora chiamato a scontare la parte finale della pena stabilita dai magistrati di sorveglianza senza possibilità di allontanamento dall’abitazione indicata nelle prescrizioni.
