A Ladispoli si rafforza l’attenzione verso le fasce più deboli. È questo il cuore del progetto illustrato dall’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Fargnoli, che ha confermato come entro maggio 2026 saranno completate le nuove strutture di via Ancona, via La Spezia e dell’area artigianale, tutte pensate per accogliere persone in condizioni di particolare vulnerabilità. L’iniziativa rientra in una strategia più ampia di contrasto alle situazioni di marginalità sociale e punta a creare un sistema di accoglienza non solo abitativo, ma anche protetto e accompagnato, in grado di offrire supporto quotidiano alle persone fragili.Nel dettaglio, Fargnoli ha spiegato che nell’ex cabina Telecom troveranno posto appartamenti capaci di ospitare fino a 15 persone. Si tratterà di soluzioni abitative temporanee, ma ritenute fondamentali per chi vive condizioni di estrema necessità: non solo un tetto, dunque, ma un ambiente sicuro, dove poter essere seguiti e sostenuti nel percorso di reinserimento sociale. «Parliamo di persone che hanno bisogno di molto più di un alloggio — ha sottolineato l’assessore —. Serve un contesto protetto, in grado di accompagnarle e aiutarle a ritrovare stabilità e dignità». Con questo intervento, Ladispoli conferma la volontà di costruire una rete di servizi che guardi alle reali esigenze del territorio, mettendo al centro chi rischia di restare indietro.
Ladispoli punta sul sociale: nuovi appartamenti protetti per le persone più fragili
