Pochi giorni dopo il primo episodio di violenza, il 25 aprile 2025, la vittima, una donna di 51 anni, si era presentata alla Stazione Carabinieri di Marina Tor San Lorenzo, denunciando aggressioni fisiche, vessazioni e maltrattamenti subiti durante la convivenza, anche alla presenza dei figli. La denuncia aveva fatto scattare immediatamente le procedure del Codice Rosso, dando avvio a un’indagine approfondita. Il 14 maggio successivo, a conclusione delle indagini, l’uomo era stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Velletri. Dopo un periodo in carcere, era stato collocato agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, misura che avrebbe dovuto garantire il rispetto della sorveglianza. Tuttavia, il giorno successivo al rientro a casa, il 16 novembre, l’uomo aveva tagliato il dispositivo e si era allontanato, facendo perdere temporaneamente le proprie tracce. La fuga era stata prontamente segnalata dai familiari e dai Carabinieri, che avevano avviato una vasta attività di ricerca sul territorio.La vicenda si è conclusa tre giorni dopo, quando i militari hanno individuato e fermato l’uomo a Pomezia. Dopo le formalità di rito, il 46enne è stato riportato alla Casa Circondariale di Velletri, dove sconterà la pena residua per i reati di maltrattamenti e stalking nei confronti della ex compagna.
