giovedì, Novembre 27, 2025

Incendio a Hong Kong, sale a 44 il bilancio delle vittime: arrestati tre uomini. 280 dispersi

Il numero dei morti per l’incendio a Hong Kong è salito a 44 unità, lo rendono noto i Vigili del Fuoco. L’incendio si è diffuso in un denso complesso residenziale di grattacieli e che altre 280 persone risultano disperse. Il governatore di Hong Kong, John Lee, ha dichiarato che 29 persone restano ricoverate e che l’incendio, divampato in un complesso residenziale a Tai Po, un sobborgo nei Nuovi Territori, era “in fase di controllo” poco dopo la mezzanotte. Tra le vittime c’è un vigile del fuoco, scrive il South China Morning Post. Tre uomini, di età compresa tra i 58 e 62 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio colposo, ha dichiarato un portavoce della polizia. L’allarme per l’incendio è rapidamente salito dal livello 1 al livello 4, in una scala di 5, verso le 15.30 ora locale (le 8.30 in Italia). Le immagini diffuse dai media hanno mostrato le drammatiche immagini dei grattacieli avvolti dalle fiamme. Il complesso residenziale Wang Fuk Court, nel quartiere di Tai Podi Hong Kong, ha 1.984 appartamenti per un totale di circa 4.000 inquilini. Da mesi erano in corso lavori di ristrutturazione da 330 milioni di dollari di Hong Kong (oltre 36 milioni di euro) che avevano provocato non poco malcontento tra i residenti. Il rogo si è propagato anche a edifici vicini, come la Scuola elementare Battista Tai Po. La polizia ha fatto sgomberare altri due complessi nell’adiacente quartiere Kwong Fuk. Il presidente cinese Xi Jinping ha espresso le sue condoglianze per le vittime. Secondo quanto riportato da Cctv, Xi ha chiesto uno sforzo totale per domare le fiamme e ridurre al minimo le vittime e i danni provocati dall’incendio. Nelle operazioni di salvataggio, spiegano i media, sono coinvolti 767 vigili del fuoco e 400 agenti di polizia, oltre a128 autopompe, 57 ambulanze. Oltre 700 persone hanno finora trovato rifugio nei cinque rifugi aperti dalla comunità dall’ufficio distrettuale di Tai Po. I capi dei vigili del fuoco hanno dichiarato che le alte temperature hanno reso difficile per le squadre organizzare le operazioni di salvataggio. Non si è saputo immediatamente come sia scoppiato l’incendio, ma le autorità dicono che l’incendio è scoppiato da un’impalcatura esterna di uno degli edifici, una torre di 32 piani, e che in seguito si è diffuso all’interno dell’edificio e poi agli edifici adiacenti, probabilmente aiutato dai forti venti di questi giorni e anche a causa delle impalcature di bambù che avvolgevano gli edifici. Le autorità che indagheranno sull’incendio che ha coinvolto un complesso residenziale a Hong Kong hanno dichiarato che esamineranno vari fattori, incluso se i materiali utilizzati sulle pareti esterne degli edifici rispettassero gli standard di resistenza al fuoco, poiché la rapida diffusione dell’incendio è risultata insolita. In precedenza era stato riferito che l’incendio era iniziato sulle impalcature esterne di uno degli edifici, una torre di 32 piani, per poi diffondersi all’interno e successivamente agli edifici vicini, probabilmente favorito dal vento. “La Polizia e il Dipartimento dei Servizi Antincendio hanno già istituito una task force per indagare” sull’incendio e sulle sue cause, ha detto John Lee, governatore di Hong Kong. L’inchiesta comprenderà anche la verifica di eventuali elementi criminali. Al momento il bilancio è di 36 morti, tra cui un vigile del fuoco, sono morte e 279 dispersi.

 

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