La situazione al Comprensivo Corrado Melone torna a far discutere: i roditori continuano a infestare i plessi scolastici nonostante gli interventi di derattizzazione, suscitando proteste dei genitori preoccupati per la sicurezza e l’igiene dei figli. Il problema, presente da settembre, interessa aule, armadietti e persino i locali della mensa, creando non poche tensioni tra famiglie e istituto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la scoperta di escrementi e urine nei vani degli armadietti, un segnale evidente di quanto l’infestazione sia diffusa. I genitori chiedono interventi risolutivi e duraturi per garantire un ambiente sicuro e salubre per bambini e ragazzi, che frequentano la scuola dall’infanzia fino alla secondaria di primo grado. In risposta alle proteste, l’assessore alle Politiche scolastiche Margherita Frappa ha ricordato come l’amministrazione comunale sia intervenuta tempestivamente: «Abbiamo attivato una ditta specializzata che ha operato su tutti i plessi dell’area – Odescalchi, Fumaroli e Falcone – installando oltre 120 postazioni di derattizzazione tra il 24 e il 29 ottobre, con sopralluoghi, monitoraggi, ricariche delle esche e tre trappole ecologiche interne, a cui si aggiungeranno altri quattro dispositivi». Frappa ha precisato che la ditta ha rilevato una presenza esterna di roditori molto forte, e che non esistono soluzioni immediate: «Si tratta di interventi che richiedono tempi tecnici fisiologici. È fondamentale la collaborazione sul fronte della pulizia, gestione dei rifiuti e corretta conservazione degli alimenti». L’assessore ha inoltre fatto riferimento alla presenza di cibo lasciato ai gatti nel cortile del plesso, che può favorire la proliferazione dei roditori. «La sinergia tra Comune, dirigenza scolastica e ditta specializzata è continua e strutturata, sempre nell’interesse della salute degli alunni, del personale e delle famiglie», ha concluso Frappa, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nel risolvere la problematica.
