venerdì, Novembre 28, 2025

Santa Marinella, Rampelli attacca dopo la sfiducia a Tidei: “Città liberata da un incubo”

l terremoto politico che ha travolto Palazzo Municipale continua a far tremare Santa Marinella. Dopo le dimissioni in blocco di nove consiglieri comunali, che hanno determinato la caduta dell’amministrazione guidata da Pietro Tidei, arrivano le parole – durissime – del vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia). Rampelli non usa giri di parole e rivendica quanto denunciato mesi fa in sede parlamentare:
«Dispiace che un politico di razza come Pietro Tidei si sia piegato a logiche e consuetudini immorali e surreali, sul cui conto avevo peraltro presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere di avviare le procedure di commissariamento». Secondo il vicepresidente della Camera, la giornata segna un momento di svolta per la città: «Avevo ragione e hanno ragione quei consiglieri comunali che coraggiosamente questa mattina lo hanno sfiduciato. Finalmente i cittadini di Santa Marinella si sono liberati da un incubo». Le accuse nei confronti dell’ex sindaco sono pesanti: comportamento “volgare, arrogante, spregiudicato”, una gestione che – secondo Rampelli – avrebbe «mortificato l’immagine del Comune» negli ultimi anni. Ora lo sguardo è rivolto al futuro prossimo, che sarà inevitabilmente guidato da un commissario prefettizio. «Che venga designato un Commissario capace di riscattare l’immagine di Santa Marinella», conclude Rampelli, invocando una fase di ricostruzione istituzionale dopo una delle crisi politiche più rilevanti degli ultimi anni sul litorale nord della provincia di Roma.

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