A Tarquinia torna a infiammarsi lo scontro politico. Fratelli d’Italia, attraverso i consiglieri Luigi Serafini e Betsi Zacchei, punta il dito contro la maggioranza guidata dal sindaco Sposetti, accusandola di aver messo in atto un’operazione puramente di potere con la nomina di Roberta Piroli ad assessora e il conseguente ingresso in consiglio comunale di Sara Tonicchi. Secondo i meloniani, la scelta rappresenterebbe «l’ennesimo capitolo di una maggioranza ormai completamente piegata agli interessi del Partito democratico, pronta a qualunque gioco di palazzo pur di garantirsi il pieno controllo del consiglio comunale». Serafini e Zacchei parlano apertamente di una «maggioranza dominante che compra pezzi di consiglio, prendendosi gioco dei propri alleati». L’operazione viene descritta da FdI come «disinvolta», finalizzata a ristabilire la parità di genere in giunta dopo l’estromissione dell’ex assessora Calzolari (Avs). Al centro della polemica c’è soprattutto l’ingresso in aula di Sara Tonicchi, eletta nella lista del Movimento 5 Stelle ma – sottolineano i consiglieri di opposizione – «non appartenente al M5S da oltre un anno». Un passaggio che, per FdI, andrebbe letto come un vero “colpo di mano” politico: «Una figura – osservano – molto più vicina al sindaco e al Pd che al movimento con cui si era candidata. Il tutto mascherato da un semplice passaggio istituzionale». Il caso alimenta ulteriormente le tensioni interne alla maggioranza e rende il clima politico cittadino sempre più incandescente, con l’opposizione pronta a dare battaglia in consiglio.
