Una serata di cultura ad altissimo livello ha chiuso, giovedì 27 novembre, il decennale della rassegna Book Faces, che per l’occasione ha ospitato lo scrittore Mario Desiati, già vincitore del Premio Strega 2022 con Spatriati. Il nuovo romanzo, Malbianco, è stato al centro di un incontro intenso e partecipato, capace di catturare l’attenzione del pubblico con riflessioni su trauma, famiglia, individualità e ricerca interiore. Desiati ha accompagnato gli spettatori in un viaggio narrativo che segue le vicende di un quarantenne residente a Berlino, costretto a fare ritorno in Puglia dopo improvvisi svenimenti. Nella casa dei genitori ultraottantenni, il protagonista si trova a fare i conti con un passato ingombrante, spinto da un senso di colpa che lo porta a scavare nella storia della propria famiglia. Nel romanzo emergono le figure della bisnonna Addolorata, trovatella, e dei nonni reduci di guerra: vite segnate da ferite, silenzi e memorie che si intrecciano con il malessere dell’uomo, guidandolo in un percorso di comprensione e riconciliazione. L’incontro, seguito con grande attenzione e partecipazione emotiva, ha confermato la capacità di Desiati di trasformare il dolore e le ombre della storia personale in un racconto universale, dove poesia e introspezione diventano strumenti di guarigione. Un finale di rassegna memorabile, che ha ribadito il ruolo della Book Faces come punto di riferimento culturale per la città.
Mario Desiati incanta la Book Faces: viaggio tra traumi, radici e poesia con “Malbianco”
