lunedì, Dicembre 1, 2025

Ardea, strade problematiche: tra buche, voragini e dissesti i residenti chiedono interventi immediati

Buche profonde, avvallamenti, rappezzi mal eseguiti, marciapiedi inesistenti e strade che dopo ogni pioggia diventano un percorso a ostacoli. È questa, in estrema sintesi, la fotografia della viabilità ad Ardea, un problema storico che negli ultimi mesi è diventato emergenza quotidiana per migliaia di residenti. Le segnalazioni arrivano da ogni angolo del territorio: Nuova Florida, Tor San Lorenzo, Colle Romito, Montagnano, Marina di Ardea, e perfino nelle vie di collegamento principali, come via Laurentina Vecchia e via Pratica di Mare. Qui, il manto stradale è talmente deteriorato che auto e motocicli sono costretti a zigzagare tra le buche, spesso senza successo. Non sono rari i casi di gomme squarciate, sospensioni danneggiate e piccoli incidenti evitati per un soffio. A Nuova Florida, in particolare lungo via Lecce, i residenti denunciano «voragini che diventano piscine di fango» quando piove. A Tor San Lorenzo, in vie come via Bologna, via Pisa e via Taro, l’asfalto è un mosaico di rattoppi disomogenei. A Colle Romito, uno dei punti più critici resta l’accesso al consorzio, dove il passaggio di mezzi pesanti ha aggravato lo stato già precario della viabilità. Il problema non riguarda solo la sicurezza, ma anche la vivibilità: autobus costretti a rallentare fino quasi a fermarsi, ritardi nei servizi e perfino mezzi di soccorso che, in alcuni casi, hanno impiegato più tempo del previsto per raggiungere le abitazioni. «È diventato pericoloso perfino accompagnare i bambini a scuola», commentano alcune famiglie di via Reggio Calabria. Di fronte all’escalation di proteste, il Comune ha annunciato l’avvio di una mappatura completa delle criticità, un piano che prevede la catalogazione delle strade più danneggiate e un ordine di priorità per gli interventi. Un lavoro che si presenta imponente, considerato che Ardea conta oltre 400 chilometri di viabilità comunale, gran parte realizzata negli anni in assenza di una pianificazione organica. Il sindaco Maurizio Cremonini, intervenuto sul tema nelle scorse settimane, ha parlato di una situazione «ereditata da decenni di mancati investimenti», annunciando però che nei prossimi mesi verranno destinati fondi specifici per il rifacimento delle arterie più compromesse. «Non possiamo continuare con interventi tampone – ha dichiarato – serve un piano pluriennale serio, che restituisca sicurezza e dignità alla nostra città». Intanto i cittadini continuano a documentare lo stato delle strade con foto e video pubblicati sui social, creando una sorta di mappa spontanea del dissesto. In molti segnalano che le buche, dopo i lavori di ripristino, «ritornano identiche nel giro di pochi giorni», alimentando frustrazione e sfiducia. La speranza dei residenti è che gli annunci si traducano finalmente in cantieri veri, e che Ardea possa lasciarsi alle spalle il primato – che nessuno vorrebbe – di uno dei comuni con la viabilità più ammalorata del litorale laziale.

Articoli correlati

Ultimi articoli