Il Partito Democratico di Santa Marinella e Santa Severa torna a sollevare dubbi sul consiglio di amministrazione della Multiservizi locale, chiedendo le dimissioni di Jacopo Iachini senior. La segretaria del Pd, Lucia Gaglione, sottolinea come la richiesta nasca da un principio di coerenza politica: «Se un gesto di dimissioni è stato ritenuto necessario da parte dell’ex consigliere Jacopo Iachini, allora altrettanta coerenza vorrebbe che anche il padre, oggi membro del Cda della Multiservizi, rimettesse il proprio incarico fiduciario». L’incarico di Iachini senior, spiega Gaglione, era stato conferito dall’ex sindaco Tidei in qualità di socio unico della municipalizzata, e ora, secondo il Pd, dovrebbe essere rivisto alla luce delle recenti dimissioni del figlio. «Le dimissioni del consigliere di maggioranza, sottoscritte dal notaio insieme al centrodestra, hanno avviato lo scioglimento anticipato del consiglio comunale, gettando la città in una fase di incertezza e smarrimento», afferma il Pd. Il partito contesta inoltre le motivazioni alla base delle dimissioni, ritenendole «non credibili» e «più riconducibili a dinamiche personali che a scelte realmente orientate al bene della comunità». La vicenda riapre così il dibattito politico locale, mettendo nuovamente al centro la gestione della municipalizzata e le nomine fiduciari nel contesto della crisi amministrativa in corso. La città di Santa Marinella e Santa Severa osserva con attenzione, mentre i partiti valutano i prossimi passi in vista del futuro assetto del Cda della Multiservizi e delle conseguenze politiche della crisi comunale.
Santa Marinella, il Pd chiede le dimissioni di Iachini dal Cda della Multiservizi
