Il Consiglio comunale etrusco apre la strada a una rimodulazione più equa delle aliquote IMU per le abitazioni concesse in comodato d’uso gratuito a figli o eredi in linea retta. La massima assise cittadina ha infatti approvato la mozione presentata dal consigliere di Fratelli d’Italia Luigino Bucchi, che sin dall’inizio del 2024 aveva sollevato il problema. Secondo il consigliere FdI, le aliquote attualmente applicate dal Comune di Cerveteri portano paradossalmente chi concede un immobile in comodato gratuito ai propri figli a pagare più tasse rispetto a chi lo affitta e ne ricava un reddito. Una disparità che Bucchi ha definito «ingiustificata e penalizzante per molte famiglie etrusche». Con l’approvazione della mozione, ora si apre l’iter tecnico. «Inizierà subito il percorso necessario presso gli uffici che fanno capo all’Assessorato al Bilancio – ha spiegato Bucchi – affinché per l’anno 2026 venga effettuata una rimodulazione più equa delle aliquote IMU attualmente in vigore». Se il lavoro degli uffici confermerà la sostenibilità della proposta, dal prossimo anno molte famiglie potrebbero finalmente vedere una riduzione del carico fiscale sulle abitazioni concesse ai propri figli o eredi, una pratica diffusa e spesso legata al sostegno intergenerazionale. La decisione del Consiglio rappresenta quindi un passo politico significativo, che potrebbe trasformarsi in un concreto beneficio economico per numerosi nuclei familiari del territorio.
