Quasi al collasso, il mercato rionale del quartiere romano di Tor che Tor Pignattara, ristrutturato nel 2005. Da oltre 120 banchi si è scesi a 44 con una metratura maggiore. Ora ne sono rimasti solo due funzionanti, che vendono frutta e verdura. Il lunedì l’intera struttura è addirittura chiusa. I residenti chiedono una riqualificazione del luogo, vissuto dai più nel tempo anche come luogo di aggregazione sociale oltre che luogo di acquisto di prodotti di qualità. I banchi allestiti man mano sono stati chiusi in parte per via dei costi alti, sostenuti dai commercianti e in parte, perché gli stessi hanno raggiunto l’età della pensione e non sono stati rilevati da nessuno. I 44 banchi allestiti man mano sono stati chiusi in parte per via dei costi alti, sostenuti dai commercianti e in parte, perché gli stessi hanno raggiunto l’età della pensione e non sono stati rilevati da nessuno. Quattro i bandi andati deserti finora. Al tutto si aggiunge una situazione amministrativa che vede una complessa trattativa tra il Comune di Roma e il concessionario dello stabile.
La volontà del Campidoglio e del V municipio è quella di rilanciarlo. Sono al vaglio diversi progetti: i residenti chiedono la riapertura del luogo con offerta di servizi differenziati. Nella zona ci sono infatti già molti negozi di ortofrutta a gestione bengalese.
Si attende entro il 2026 l’insediamento di una commissione voluta da Roma Capitale sui mercati rionali.
Tor Pignattara. Il mercato rionale sta scomparendo






