mercoledì, Dicembre 3, 2025

Giubileo dei Sub a Santa Marinella: fede, mare e tutela dell’ambiente in una giornata dedicata agli esploratori delle profondità

Santa Marinella ha celebrato una giornata intensa e profondamente simbolica con il Giubileo dei Sub, evento promosso dalle diocesi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia e dedicato alle donne e agli uomini che vivono il mare, lo esplorano e lo proteggono. La manifestazione si è svolta al porto turistico, dove si sono ritrovati diving, associazioni subacquee e nuclei specializzati appartenenti ai diversi Corpi di Stato, coordinati dagli uffici diocesani dell’apostolato del mare guidati da don Eduardo Juarez e da Fabrizio Giannini. La mattinata si è aperta con l’accoglienza dei partecipanti, seguita dalla preghiera di ringraziamento presieduta dal vescovo Gianrico Ruzza, che ha voluto rivolgere un messaggio di sostegno a tutti i subacquei e alle loro famiglie, riconoscendo il valore del loro impegno nella tutela dell’ambiente marino. Subito dopo, i sub sono saliti a bordo delle imbarcazioni per raggiungere il punto dell’immersione e rendere omaggio alla statua della Madonna collocata sui fondali davanti al porticciolo, un gesto che unisce fede, memoria e rispetto per il mare. Gli organizzatori hanno ricordato come le due diocesi, che si estendono su oltre 120 chilometri di costa, abbiano il compito di accompagnare e dialogare con chi opera nel mondo marittimo per professione o per passione. La subacquea, hanno sottolineato, rappresenta un settore che invita alla contemplazione della vita sottomarina e alla presa di coscienza della sua fragilità. Da qui l’appello a contrastare ogni pratica dannosa per l’ecosistema marino: dall’inquinamento da plastica e sostanze chimiche alla pesca eccessiva, fino alla presenza crescente dei rifiuti generati dalle attività umane. Durante il suo intervento, il vescovo Ruzza ha espresso «stima e riconoscenza verso tutte le espressioni della subacquea: ricreativa, culturale, di ricerca e di servizio all’ordine e alla sicurezza», sottolineando come queste realtà contribuiscano a far vivere il mare in modo responsabile e armonioso. Il presule ha poi evidenziato la dimensione spirituale dell’iniziativa: «Il Giubileo dei Sub è un momento importante per la nostra vita ecclesiale. Andiamo incontro a Dio contemplando l’opera delle sue mani, che i subacquei possono ammirare nelle profondità. La loro attività, guidata dal desiderio di conoscere e scoprire, è un’icona della ricerca cristiana del senso autentico della vita». La giornata si è conclusa con un clima di grande partecipazione e condivisione, confermando Santa Marinella come punto di riferimento per le iniziative che uniscono spiritualità, rispetto del mare e impegno comunitario.

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