Dopo gli interrogatori condotti dalla polizia federale delle Fiandre occidentali, sono stati rilasciati nella notte Federica Mogherini, Stefano Sannino e Cesare Zegretti, coinvolti nel presunto scandalo sui fondi per i giovani diplomatici europei. E’ quanto rende noto la Procura Ue, alla guida delle indagini. Le accuse riguardano frode negli appalti e corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale ma i tre sono stati rilasciati perché “non ritenuti a rischio di fuga”. L’ex Alta rappresentante dell’Ue e attuale rettrice del Collegio d’Europa, Federica Mogherini, è tra le persone fermate nell’ambito dell’indagine che ha visto scattare ieri mattina delle perquisizioni al Servizio per l’azione esterna dell’Ue (Seae) e il Collegio d’Europa a Bruges nell’ambito di un’indagine su una possibile frode nell’utilizzo di fondi dell’Ue. Le altre persone fermate sono un responsabile del Collegio d’Europa e l’ex segretario generale del Seae (2021-2025), il diplomatico italiano Stefano Sannino. L’indagine riguarda sospetti di favoritismo e una possibile concorrenza sleale nell’assegnazione da parte del Seae al Collegio d’Europa di un programma di formazione di nove mesi destinato ai futuri diplomatici europei. I fatti contestati risalgono al periodo 2021-2022 e i presunti reati, secondo la procura europea, sono potenzialmente “frode nell’aggiudicazione degli appalti pubblici, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale”. “Il Collegio d’Europa è stato informato oggi delle azioni investigative intraprese dalla procura europea” con perquisizioni “presso la sede del nostro campus di Bruges” afferma in una nota l’istituto aggiungendo che “collaborerà pienamente con le autorità nell’interesse della trasparenza e del rispetto del processo investigativo. Il Collegio rimane impegnato a rispettare i più elevati standard di integrità, correttezza e conformità, sia in ambito accademico che amministrativo” e adotta “le misure necessarie per garantire la continuità” delle attività. Il Collegio d’Europa è un istituto di istruzione superiore che forma numerosi funzionari pubblici europei. Gli inquirenti stanno cercando di stabilire “se il Collegio d’Europa o i suoi rappresentanti siano stati informati in anticipo dei criteri di selezione” nell’ambito della gara d’appalto indetta dal servizio diplomatico dell’UE per un programma di formazione. La Procura europea (EPPO), istituita ufficialmente nel 2021, è un organismo indipendente dell’UE incaricato di contrastare le frodi ai danni dei fondi dell’Unione e qualsiasi altro reato che leda i suoi interessi finanziari (corruzione, riciclaggio di denaro, frode IVA transfrontaliera). Questo organismo sovranazionale è responsabile di indagare, ma anche di perseguire e assicurare alla giustizia gli autori di tali reati, un potere senza precedenti che in precedenza non era detenuto dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf). Prima di questa operazione di polizia, la Procura europea aveva chiesto la revoca dell’immunità di cui godevano diversi sospettati, richiesta che è stata concessa, ha sottolineato la Procura europea, senza però menzionare nomi o posizioni. Un funzionario dell’UE ha confermato all’AFP che il servizio diplomatico di Bruxelles era uno degli obiettivi dell’operazione di polizia, per “attività risalenti a mandati precedenti”, prima che Kaja Kallas assumesse l’incarico di Alto rappresentante per gli affari esteri alla fine del 2024.
Ue, l’ex ministra Federica Mogherini rilasciata dopo l’interrogatorio in procura






