sabato, Dicembre 20, 2025

Violenza sulle donne, nasce IRIS: dall’Italia al Marocco il nuovo modello di supporto internazionale per le italiane all’estero

L’Associazione Senza Veli Sulla Lingua, realtà nazionale che combatte la violenza di genere con servizi gratuiti di supporto psicologico, legale e sociale, ha presentato oggi IRIS, il primo sportello internazionale dedicato alle donne italiane vittime di violenza all’estero, con un modello operativo che parte dal Marocco e che sarà progressivamente replicato in altri Paesi. Il bisogno è concreto e crescente. Secondo il Ministero degli Esteri, ogni anno oltre 2.000 italiane chiedono assistenza consolare per violenze o gravi conflitti familiari fuori dal Paese. Un dato che rappresenta solo la parte visibile del problema: EU-FRA (Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali) indica che una donna su tre in Europa ha subìto violenza almeno una volta nella vita. A livello globale, OMS e UN Women confermano la stessa proporzione, evidenziando un rischio maggiore per chi vive lontano dal proprio Paese, dalla propria lingua e dal proprio sistema di supporto.
È questo il vuoto che IRIS intende colmare: quello delle italiane che vivono o lavorano all’estero e che, in situazioni di abuso, non hanno accesso immediato a tutele, ascolto e strumenti di protezione. “Molte donne italiane all’estero non sanno a chi rivolgersi – ha dichiarato Ebla Ahmed, Presidente di Senza Veli Sulla Lingua –. Con IRIS siamo noi ad andare verso di loro: una porta aperta in mezzo al mondo, accessibile ovunque si trovino. Nessuna donna deve sentirsi sola, mai.”
Lo sportello IRIS è itinerante, attivabile presso consolati, associazioni, ONG, sedi aziendali e campus internazionali. Attraverso IrisConnect — la piattaforma tecnologica sviluppata con Sokom srl — offre un canale di comunicazione sicuro e protetto: videochiamate criptate, chat riservata, tasto rapido d’emergenza, presa in carico immediata e un team multidisciplinare composto da psicologi, legali, mediatori culturali e consulenti esperti.
Alla presentazione, moderata dalla giornalista e vice presidente Senza Veli Sulla Lingua Patrizia Scotto di Santolo, hanno preso parte anche l’On. Stefania Ascari, prima firmataria del Codice Rosso, e il Console Generale d’Italia a Casablanca, Francesco Capecchi, sottolineando l’importanza di una rete istituzionale internazionale capace di sostenere le vittime anche oltre i confini nazionali.
A seguire gli interventi della Presidente Senza Veli Sulla Lingua dott.ssa Ebla Ahmed,  la consigliera nazionale Elisa Buonanno, Avv. Adalgisa Ranucci, dott. Giuseppe Lanfranco consulente legale diritto di immigrazione, e Thomas Buonanno responsabile progetto Iris Connect. Con IRIS, Senza Veli Sulla Lingua apre ora una nuova frontiera di protezione, mettendo al centro le donne italiane nel mondo e garantendo loro un diritto fondamentale: non essere mai sole, nemmeno lontano da casa.

Chi siamo

Fondata nel 2013, Senza Veli Sulla Lingua è un’APS attiva su tutto il territorio nazionale nella lotta alla violenza di genere. Offre gratuitamente supporto legale, psicologico e sociale alle vittime ed è impegnata in progetti di sensibilizzazione e formazione in scuole, università e istituzioni. Nel tempo, l’Associazione è diventata un punto di riferimento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, contribuendo a iniziative legislative, protocolli di tutela e programmi educativi.

Articoli correlati

Ultimi articoli