Stesso copione, stessa famiglia, stessa rabbia. A pochi giorni dall’allagamento registrato nei pressi della rotatoria di via Chirieletti, una nuova ondata di maltempo ha messo in ginocchio l’abitazione di una famiglia cervetrana, riportando alla luce problemi idrici già segnalati in passato. La protagonista, ancora una volta, è una bimba di circa due anni che vive nella casa finita sott’acqua insieme ai genitori. La bomba d’acqua di ieri pomeriggio ha trasformato l’abitazione in un piccolo lago: dal bagno alle camere da letto, nulla si è salvato. Acqua e fango hanno invaso ogni stanza, rendendo gli ambienti inagibili e causando ingenti danni agli arredi. A denunciare la situazione è stata la stessa madre, la signora Romina, che sui social ha documentato il disastro con foto e video, accompagnati da un messaggio di sconforto e indignazione. «Ho chiamato quattro volte i carabinieri, i vigili del fuoco e nessuno può fare niente», scrive, mostrando l’acqua che scorre sul pavimento come un torrente. «È successo anche in piccola parte una settimana fa. Ora una bomba d’acqua e questa è la situazione!». Secondo quanto riferito dalla famiglia, già nei giorni scorsi si erano verificati episodi simili, seppur di minore entità. Le piogge intense di oggi, però, hanno aggravato tutto, facendo emergere un problema che sembra ormai strutturale. Sul posto non risultano esserci stati interventi immediati dei soccorsi, probabilmente già impegnati su più fronti a causa del maltempo che ha colpito l’intero territorio. Resta però il malcontento dei residenti, che da tempo chiedono interventi di manutenzione e opere di drenaggio più efficaci nelle zone più esposte. La famiglia, intanto, fa i conti con i danni e con la paura che la prossima pioggia riporti tutto al punto di partenza. La speranza è che questa ennesima denuncia smuova finalm






