La posizione del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, è divenuta sempre più instabile, tra le polemiche sollevate dagli attacchi navali nel Mar dei Caraibi e le preoccupanti rivelazioni emerse da un rapporto interno sull’uso dell’applicazione Signal. Resta alta intanto la tensione con il Venezuela, nonostante il colloquio telefonico fra Trump e Maduro. Gli Stati Uniti hanno spedito un’imponente forza militare a ridosso delle acque venezuelane con l’intenzione dichiarata di “combattere il narcotraffico”, ma Caracas si considera minacciata per motivi prettamente politici. Giovedì sera, gli Stati Uniti hanno condotto un nuovo attacco letale contro un’imbarcazione in acque internazionali, agendo su ordine diretto del Segretario alla Guerra. Secondo il comando statunitense, l’imbarcazione era gestita da un’organizzazione terroristica e i servizi segreti hanno confermato che stava trasportando sostanze stupefacenti illegali. L’unità navale transitava lungo una rotta notoriamente utilizzata per il narcotraffico nel Pacifico orientale. L’operazione si è conclusa con l’uccisione di quattro persone che si trovavano a bordo.
Nuovo raid americano su una barca di “narcos”, quattro persone uccise per ordine di Hegseth






