Due giornate di addestramento intenso, operativo e altamente tecnico per i vigili del fuoco di Viterbo, impegnati lunedì e martedì in un’esercitazione tra le più complesse degli ultimi mesi. Scenario delle operazioni il ponte Clementino di Civita Castellana, un’area caratterizzata da una forra impervia e ricoperta da fitta vegetazione, che rende difficoltosa qualsiasi manovra di recupero con le tradizionali tecniche Saf (speleo-alpino-fluviali). Per circa sette ore al giorno, il personale del Comando provinciale ha affrontato un contesto operativo che riproduce le condizioni reali di un intervento ad alta criticità. L’obiettivo dell’esercitazione era simulare il recupero di un soggetto infortunato all’interno della forra: un vigile del fuoco, imbracato con barella, è stato calato nel vuoto tramite autoscala, superando la barriera naturale rappresentata dai rovi e dalla scarpata ripidissima. La manovra, portata a termine con successo, ha permesso di testare l’efficacia del coordinamento tra le squadre e la capacità di operare in un ambiente ostile, dove le ordinarie tecniche Saf risultano limitate a causa della conformazione del terreno e dell’impossibilità di sfruttare adeguatamente le pendenze naturali. All’attività addestrativa hanno partecipato circa cinquanta vigili del fuoco provenienti sia dalla sede centrale di Viterbo che dai tre distaccamenti provinciali. Il dispositivo è stato supportato dalla polizia locale e dai carabinieri della stazione di Civita Castellana, che hanno gestito la viabilità temporaneamente interrotta per consentire lo svolgimento dell’esercitazione in piena sicurezza. L’iniziativa rientra nel programma periodico di aggiornamento tecnico-operativo del personale, finalizzato a elevare la prontezza di risposta in scenari complessi come quelli dei soccorsi in forra, sempre più frequenti anche a causa del crescente numero di escursionisti che frequentano aree naturali difficilmente accessibili. Un addestramento impegnativo, dunque, che rafforza la capacità del Corpo di intervenire rapidamente ed efficacemente in situazioni limite, garantendo la massima sicurezza ai cittadini e agli stessi operatori.






