domenica, Dicembre 7, 2025

Santa Marinella, Vinaccia sulla fine anticipata della legislatura: “Un trauma per la città, conseguenza di personalismi e scontri interni”

La fine anticipata della legislatura a Santa Marinella, segnata dalle dimissioni di nove consiglieri comunali, rappresenta per l’amministrazione e per la città un evento traumatico. A fare il punto sulla complessa situazione è Gino Vinaccia, figura di spicco dell’amministrazione Tidei, intervistato in esclusiva per analizzare i passaggi che hanno condotto alla chiusura anticipata del mandato. «La chiusura anticipata di una legislatura è sempre un fatto traumatico per la città – spiega Vinaccia – perché rallenta inevitabilmente l’attività amministrativa. La norma assegna al commissario, la dottoressa Desideria Toscano, il compito di traghettare il Comune alle elezioni garantendo la continuità dei servizi essenziali e gestendo eventuali emergenze. Sono certo che lo farà nel miglior modo possibile». Vinaccia sottolinea però come la crisi non sia da attribuire esclusivamente a congiure di palazzo: «La presenza di un imprenditore al momento della sottoscrizione delle dimissioni dei nove consiglieri davanti al notaio è un segnale sbagliato, inopportuno e inquietante. La politica deve tutelare e armonizzare interessi diversi nell’ottica della crescita della comunità. Questo episodio fotografa bene il clima di scontro che si è creato negli ultimi due anni e mezzo, caratterizzato da personalismi, scontri verbali e un odio crescente che ha profondamente lacerato il corpo sociale». Il racconto di Vinaccia ripercorre le tappe della crisi politica: dall’estate 2023, pochi mesi dopo l’elezione dell’amministrazione, fino alla questione Mencarelli, che ha visto la maggioranza impegnata in un confronto interno serrato e in scontri con l’opposizione, con ricorso al prefetto, delibere bloccate e sostituzione del segretario comunale. La crisi si è acuita nell’estate 2024 con l’estromissione dell’assessore all’Urbanistica e vicesindaco Roberta Gaetani, espressione della lista Tidei, evento che ha determinato il passaggio di due consigliere tra le file dell’opposizione.«La maggioranza, da 11 membri, è scesa a 9, mentre l’opposizione è salita a 8 – spiega Vinaccia –. Una maggioranza così risicata si gestisce con grande difficoltà,  perché aumenta il potere di interdizione e veto di ogni singolo consigliere».La situazione lascia Santa Marinella di fronte a un periodo di transizione amministrativa delicato, con il  commissario chiamato a garantire stabilità e continuità fino alle prossime elezioni, mentre la comunità assiste a un capitolo politico complesso e ricco di tensioni.

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