lunedì, Dicembre 8, 2025

Settimana difficile per i trasporti e i servizi: tre scioperi in quattro giorni

Il sindacato Sul (Sindacato unitario lavoratori) ha proclamato per Martedì 9 dicembre uno sciopero di 24 ore del personale Atac. Autobus, tram, filobus, metro e ferrovie concesse (Roma-Lido, Termini-Centocelle, Roma-Civitacastellana-Viterbo) potranno fermarsi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Regolari invece le fasce di garanzia: servizio assicurato fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. Tra le principali rivendicazioni: stop ai cambi turno individuali, miglioramento delle condizioni per il pasto, eliminazione delle discriminazioni nei premi, maggiore sicurezza nelle rimesse e applicazione di una sentenza della Cassazione sull’inquadramento in IV area. Mercoledì 10 dicembre invece stop nazionale dell’igiene ambientale: Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel hanno indetto uno sciopero di 24 ore in tutto il comparto pubblico e privato dei rifiuti e dell’igiene urbana. La protesta – la seconda dopo quella del 17 ottobre – riguarda il rinnovo del contratto scaduto da oltre due anni e punta su salute e sicurezza, inquadramenti, difesa del potere d’acquisto e tutela negli appalti. A Roma e in molte altre città potranno verificarsi ritardi o mancate raccolte. Ad Ancona, ad esempio, AnconAmbiente ha già avvisato che nei comuni serviti (Ancona, Fabriano, Sassoferrato, Cerreto d’Esi e Serra de’ Conti) ci saranno «possibili riduzioni o sospensioni» dei servizi, invitando i cittadini a esporre solo il rifiuto previsto dal calendario e a ritirare i mastelli non svuotati. Venerdì 12 dicembre sciopero generale Cgil. La Cgil ha proclamato uno sciopero generale nazionale di tutta la giornata in tutti i settori pubblici e privati contro «una legge di Bilancio ingiusta». A rischio quindi scuole, uffici pubblici, sanità, poste, trasporti e gran parte delle attività produttive. Nel trasporto ferroviario lo stop durerà dalle 00.01 alle 21.00. Previste inoltre agitazioni locali di 8 ore (9–17) del personale Rfi (manutenzione infrastrutture) proclamate da Orsa Ferrovie e Fast-Confsal. Le principali parole d’ordine della Cgil: aumento di salari e pensioni, no all’innalzamento dell’età pensionabile, investimenti in sanità e istruzione invece che in riarmo, contrasto alla precarietà, riforma fiscale progressiva. Per tutti gli scioperi saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili previsti dalla legge 146/1990 e dagli accordi di settore. Chi deve spostarsi o ha necessità particolari nella settimana è consigliato di verificare in tempo reale sul sito di Roma Servizi per la Mobilità, su muoversiaroma.it, sulle app delle aziende di trasporto o sui canali ufficiali dei gestori dei rifiuti del proprio comune.

 

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