Il presidente Usa Donald Trump ha affermato che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “non è pronto” a firmare una proposta di pace redatta dagli Stati Uniti volta a porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina. “Sono un po’ deluso dal fatto che il presidente Zelensky non abbia ancora letto la proposta, lo ha fatto poche ore fa. Il suo popolo la apprezza, ma lui no”, ha detto Trump parlando con i giornalisti prima di partecipare al Kennedy Center Honors, a Washington. L’inquilino della Casa Bianca ha aggiunto: “Credo che la Russia sia d’accordo, ma non sono sicuro che lo sia anche Zelensky. Il suo popolo la apprezza. Ma lui non è pronto”. Volodymyr Zelensky deve incontrare lunedì a Londra i suoi alleati europei Keir Starmer, Emmanuel Macron e Friedrich Merz, nel momento in cui Donald Trump gli rimprovera di “non aver letto” la sua proposta di risoluzione del conflitto, oggetto di trattative separate con Mosca e Kiev. Il presidente ucraino sarà ricevuto dal primo ministro britannico, in compagnia del presidente francese e del cancelliere tedesco. La riunione è destinata a fare il punto sui “negoziati in corso nel quadro della mediazione americana”, aveva già scritto sabato su X Emmanuel Macron, promettendo di “continuare a fare pressione sulla Russia per costringerla alla pace”. Nelle stesse ore, la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper è attesa a Washington per incontrare il suo omologo americano Marco Rubio. Il Regno Unito e gli Stati Uniti dovrebbero riaffermare “il loro impegno a pervenire a un accordo di pace in Ucraina”, ha annunciato il Foreign Office, aggiungendo che Londra sostiene “gli sforzi continui del presidente Trump per garantire una pace giusta e duratura”. “Stiamo già iniziando una nuova settimana diplomatica: ci saranno consultazioni con i leader europei. Innanzitutto, questioni di sicurezza, sostegno alla nostra stabilità, pacchetti di supporto per la nostra difesa. Innanzitutto, difesa aerea, finanziamenti a lungo termine per l’Ucraina. Naturalmente, parleremo anche di una visione comune, di posizioni comuni nei negoziati”, scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “I rappresentanti dell’Ucraina hanno tenuto in questi giorni colloqui sostanziali con i rappresentanti del Presidente degli Stati Uniti d’America, e ora il Segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale Rustem Umerov e Andriy Gnatov, Capo di Stato Maggiore Generale, sono in viaggio verso l’Europa. Mi aspetto da loro informazioni dettagliate su tutto, su tutto ciò che è stato detto ai rappresentanti americani a Mosca, sulle sfumature che gli americani sono pronti a modificare nei negoziati con noi, con i “russi”. Ieri abbiamo parlato con Stephen Witkoff e Jared Kushner: vi ringrazio per la vostra disponibilità a collaborare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I rappresentanti americani conoscono le posizioni ucraine di base, è stata una conversazione costruttiva, anche se non facile. Continuiamo a lavorare. Alcune cose potranno essere discusse solo di persona: Umerov e Gnatov mi riferiranno, e io parlerò anche con i leader europei: abbiamo in programma degli incontri a Londra e a Bruxelles”. Con la premier Giorgia Meloni, Volodymyr Zelensky ha discusso “i risultati del nostro impegno con la parte americana, nonché le prospettive e le sfide attuali”. Secondo quanto scritto su X dal presidente ucraino dopo il loro colloquio telefonico, “c’è ancora molto lavoro da fare insieme per garantire che la Russia si impegni realmente a porre fine alla guerra. L’Italia sostiene chiaramente la necessità di una reale sicurezza e di prevenire lo scoppio di nuove guerre”. “Stiamo preparando sforzi congiunti in Europa per far funzionare la diplomazia”, conclude Zelensky, che sarà a Londra e poi anche a Roma e Bruxelles. Nel corso del colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la premier Giorgia Meloni “ha innanzitutto voluto rinnovare la solidarietà italiana a seguito di una nuova serie di attacchi indiscriminati russi contro obiettivi civili ucraini e ha annunciato al Presidente Zelensky l’invio di forniture di emergenza a sostegno delle infrastrutture energetiche e della popolazione. I generatori forniti da aziende italiane verranno inviati in Ucraina già nelle prossime settimane”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo la telefonata fra i due leader. La Russia continua a martellare la regione di Zaporizhzhia: oltre 600 gli attacchi lanciati nelle ultime 24 ore contro 20 insediamenti. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, riporta Ukrinform. Sei persone sono rimaste ferite nei raid. Nel dettaglio, le forze di Mosca hanno effettuato 27 raid aerei, 346 con droni e 236 bombardamenti con l’artiglieria. Attacchi anche a Chernihiv, dove un edificio residenziale e’ stato danneggiato da un drone. Tre persone sono rimaste ferite.
Trump, deluso che Zelensky non ha letto la proposta di pace. Il leader ucraino a Londra dai volenterosi






