Una decisione che riaccende le speranze dopo settimane di silenzio e attesa. La Prefettura di Roma ha disposto la ripresa delle ricerche su larga scala per Giacomo Fabris, il 21enne scomparso lo scorso 21 luglio da Ardea, una vicenda che aveva progressivamente lasciato spazio a timori e incertezze. La svolta è arrivata nelle ultime ore, quando l’autorità prefettizia ha deciso di riorganizzare un nuovo piano operativo, coinvolgendo nuovamente forze dell’ordine, protezione civile e volontari in un’attività di ricerca estesa e coordinata. Il giovane, allontanatosi in circostanze ancora poco chiare, non è mai stato ritrovato nonostante i sopralluoghi e le battute effettuate nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa. Con il passare del tempo la speranza della famiglia e della comunità aveva iniziato a vacillare, complice l’assenza di elementi utili. La nuova disposizione della Prefettura rappresenta quindi un segnale importante, che restituisce impulso alle indagini e rilancia le operazioni sul territorio. Le ricerche riprenderanno nelle prossime ore con un dispiegamento più ampio rispetto alle precedenti attività, concentrandosi sia nelle zone già battute sia in nuove aree indicate dagli inquirenti. Ad Ardea, dove la storia di Giacomo Fabris ha scosso profondamente la cittadinanza, la notizia della riattivazione delle operazioni è stata accolta con sollievo e rinnovata fiducia. La speranza, ora più che mai, è che questa nuova fase possa finalmente portare risposte su una vicenda che da mesi tiene con il fiato sospeso l’intera comunità.






