Il Consiglio comunale di Cerveteri ha approvato nei giorni scorsi una mozione dedicata alla valorizzazione del Consiglio dei Giovani, organismo nato per dare voce ai ragazzi del territorio ma, fino ad oggi, spesso trascurato. La scelta arriva dopo un anno e mezzo di inattività e di progetti rimasti nel cassetto, un periodo in cui i giovani hanno presentato proposte concrete senza vederne l’attuazione. A porre l’attenzione sulla questione è stato Alessandro Maria Panizza, presidente del Consiglio dei Giovani, che ha sottolineato come l’amministrazione comunale non abbia rispettato quanto previsto nel regolamento istitutivo: «Non è mai stato creato un capitolo di bilancio dedicato, fondamentale per permettere al Consiglio dei Giovani di operare davvero». Secondo Panizza, questa mancata valorizzazione non sarebbe stata casuale, ma frutto di «precise volontà politiche» che hanno ostacolato la piena espressione dei ragazzi e impedito la realizzazione delle iniziative presentate. Con l’approvazione della mozione, il Consiglio chiede oggi quanto avrebbe dovuto essere garantito fin dall’inizio: un bilancio dedicato, la valorizzazione dell’organo e l’attuazione concreta dei progetti rimasti fermi per mesi. «I giovani vogliono lavorare, lo hanno dimostrato con i fatti – ha aggiunto Panizza –. Non accetteremo che il Consiglio dei Giovani diventi uno slogan vuoto o un mero strumento elettorale. Noi ci siamo e continueremo a batterci perché diventi uno spazio reale di partecipazione». Il presidente ha inoltre ringraziato il consigliere Emanuele Vecchiotti e tutti i firmatari della mozione per il sostegno dimostrato, auspicando che finalmente il Consiglio dei Giovani possa svolgere il ruolo attivo e concreto per cui era stato istituito.
