mercoledì, Dicembre 10, 2025

Il condono del 2003 resta annullato

Si chiude definitivamente la lunga vicenda legata al condono edilizio di via Strampelli: il Consiglio di Stato ha respinto l’ultimo ricorso del cittadino, confermando l’annullamento del titolo edilizio rilasciato nel 2003. La vicenda ha visto diverse tappe. Nel dicembre 2023, il procedimento giudiziario si era estinto per inattività della parte, rendendo definitivo il provvedimento comunale di annullamento. Nel 2024, il cittadino ha tentato una nuova strada presentando una diffida al Comune per ottenere la cosiddetta “revoca della revoca”, sostenendo che nel frattempo fossero emersi nuovi elementi: l’archiviazione del procedimento penale e il rilascio, nel 2015, del certificato di agibilità dell’immobile. Il Comune non ha risposto e il cittadino si è rivolto al TAR, che ha respinto le richieste. Ora anche il Consiglio di Stato ha confermato la decisione dei giudici di primo grado: i fatti richiamati come “nuovi” non giustificavano alcun obbligo di intervento in autotutela da parte dell’amministrazione. Con questa pronuncia si pone così la parola “fine” a una vicenda che si trascinava da quasi trent’anni, ribadendo la piena legittimità dell’operato comunale e la rigidità delle norme urbanistiche.

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