Rafforzamento dei controlli, prevenzione capillare e coinvolgimento diretto della cittadinanza. È su questi tre pilastri che si fondano le contromisure messe in campo a Cerveteri per contrastare scippi e borseggi, fenomeni che negli ultimi mesi hanno destato preoccupazione soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare anziani e persone sole. L’Amministrazione comunale, in stretto raccordo con Carabinieri e Polizia Locale, ha avviato un piano di vigilanza mirato che prevede una maggiore presenza di pattuglie nelle aree più sensibili: il centro storico, le frazioni, i pressi degli esercizi commerciali, delle fermate del trasporto pubblico e dei luoghi di ritrovo, soprattutto nelle ore di maggiore affluenza. Un’attenzione particolare è rivolta alle zone residenziali e alle frazioni come Sasso, Pian della Carlotta e Due Casette, più volte indicate dai cittadini come aree bersaglio di tentativi di raggiro. Accanto ai controlli sul territorio, un ruolo centrale è affidato alla prevenzione e all’informazione. Incontri pubblici con le forze dell’ordine, come quelli organizzati nelle frazioni e nei locali messi a disposizione dalla comunità, hanno l’obiettivo di fornire indicazioni pratiche su come riconoscere i tentativi di truffa, evitare situazioni a rischio e reagire correttamente in caso di sospetto. Dalle finte telefonate dei finti parenti o operatori, ai falsi tecnici di luce e gas, fino ai borseggi “con destrezza” nei parcheggi e nei mercati, i cittadini vengono messi in guardia sugli schemi più ricorrenti utilizzati dai malintenzionati. Fondamentale è anche il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, con telecamere già attive nei punti strategici e l’utilizzo di foto-trappole mobili per monitorare aree isolate o soggette a episodi predatori. Uno strumento che, oltre a fungere da deterrente, si è rivelato utile per supportare le indagini e identificare i responsabili. La Polizia Locale svolge inoltre un lavoro costante di presidio e prossimità, mantenendo un contatto diretto con residenti e commercianti, invitati a segnalare tempestivamente movimenti sospetti e a non sottovalutare episodi apparentemente marginali. In questo contesto, la collaborazione dei cittadini viene considerata un elemento decisivo per la sicurezza collettiva. L’invito delle istituzioni è chiaro: non aprire la porta agli sconosciuti, non fornire dati personali al telefono, custodire con attenzione borse e portafogli e chiamare immediatamente il 112 in caso di dubbi. Piccoli accorgimenti che, uniti a una presenza più incisiva delle forze dell’ordine, possono fare la differenza. Un impegno corale, dunque, che punta a ridurre il rischio di scippi e borseggi e a restituire ai cittadini di Cerveteri un clima di maggiore serenità e fiducia, nella consapevolezza che la sicurezza è un bene comune da difendere ogni giorno.
