La Giunta comunale di Ardea compie un passo decisivo nella gestione della crisi ambientale legata alla falda contaminata nel settore Laurentino. Nel provvedimento approvato, l’Amministrazione sottolinea come gli studi e i monitoraggi condotti evidenzino la presenza di “gravi alterazioni degli equilibri ecologici nel suolo e nel sottosuolo e nelle acque sotterranee”, condizione prevista dalla legge regionale 13/2019 per individuare aree ad elevato rischio di crisi ambientale. Sulla base di queste evidenze, la Giunta ha deliberato di richiedere formalmente alla Regione Lazio l’avvio della procedura prevista dall’articolo 2 della legge 13/2019, chiedendo al Presidente regionale di adottare l’atto di indirizzo necessario per il riconoscimento ufficiale della criticità. L’obiettivo dell’Amministrazione è ottenere un riconoscimento formale della condizione di rischio, con conseguente attivazione di strumenti più incisivi per la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e delle risorse idriche del territorio. La mossa rappresenta un passo concreto nella gestione di una problematica monitorata da anni, che interessa in modo particolare il Campo Pozzi Laurentino, fondamentale per l’approvvigionamento idrico di Ardea.Il Comune punta così a creare le condizioni per interventi mirati e coordinati, in collaborazione con enti regionali e nazionali, garantendo maggiore sicurezza e protezione per cittadini e ambiente.






