Le forze dell’ordine sono nuovamente sulle tracce di un’Audi nera, segnalata anche ieri sera nei pressi di un’abitazione di Viterbo dove è stato messo a segno un furto. Al momento i dettagli sul colpo sono ancora frammentari: non è stato reso noto il bottino né la dinamica precisa dell’azione, ma un elemento appare ormai ricorrente e preoccupante, ovvero la presenza dell’auto scura nei dintorni dell’abitazione presa di mira. Si tratta dell’ennesima segnalazione che riaccende l’allarme in tutta la Tuscia. L’Audi nera, infatti, da oltre un anno viene indicata da residenti e testimoni come possibile “auto staffetta” o mezzo utilizzato da una banda specializzata in furti in abitazione. Gli ultimi avvistamenti certi risalgono allo scorso novembre, quando nel giro di poche ore furono denunciati tre furti distinti a Tuscania, Vitorchiano e nella frazione Zepponami di Montefiascone: in tutti e tre i casi, secondo le testimonianze raccolte, una vettura scura riconducibile a un’Audi era stata vista aggirarsi in zona. Qualche giorno più tardi, un ulteriore episodio aveva fatto scattare l’attenzione a San Martino al Cimino, dove un tentativo di furto era stato sventato, ancora una volta con la segnalazione della stessa auto nei pressi dell’abitazione. Un filo rosso che collega episodi diversi, ma con caratteristiche simili, alimentando la preoccupazione tra i cittadini. Carabinieri e Polizia stanno portando avanti da tempo attività investigative e servizi di controllo mirati, anche con pattugliamenti rafforzati nelle aree maggiormente colpite. Nei mesi scorsi era stata avanzata l’ipotesi che la vettura potesse essere riconducibile a un gruppo di malviventi di origine straniera, che per eludere i controlli cambierebbero frequentemente le targhe, rendendo più complessa l’identificazione del mezzo.
