Partita non bella. A tratti addormentata. Ma quasi sempre nel controllo dell’Atalanta. In effetti la Dea veniva dalle fatiche della Champions, e quindi un abbassamento di ritmo ci sta. Anche se questo ha determinato dei rischi per i padroni di casa. Dopo il vantaggio dopo appena 11 minuti, infatti, nel secondo tempo il Cagliari è riuscito ad agguantare il pareggio. I bergamaschi però hanno reagito subito, ristabilendo il vantaggio con il 2-1 decisivo. A firmare la vittoria una doppietta di Scamacca. Brivido nei minuti di recupero: i sardi vanno in gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E il var conferma. L’Atalanta così si conferma a metà classifica con 19 punti. Si mette non bene per il Cagliari che resta inchiodato a 14, in 15esimo posizione. Il Torino torna al successo dopo un mese e mezzo. I ragazzi di Marco Baroni si impongono 1-0 sulla Cremonese nel match dell’Olimpico Grande Torino. Dopo un’iniziale fase di studio, la formazione ospite si ritaglia la sua prima occasione da rete con un colpo di testa di Bonazzoli, che viene deviato da Coco. La risposta dei granata non tarda ad arrivare, poiché al 19′ Adams controlla una gran palla di Asllani e calcia verso la porta, ma Audero si rifugia in corner. Questa azione sembra sbloccare i padroni di casa, che prendono fiducia ed iniziano a fare la partita. Al 27′ la pressione offensiva del Torino porta i frutti sperati, poiché Nikola Vlasic realizza il gol del vantaggio: Zapata appoggia per il croato, che con il destro trafigge Audero. La Cremonese non resta a guardare, infatti, si rende subito pericolosa con un’ormai classica rovesciata di Bonazzoli, che viene deviata da Paleari. Pochi secondi dopo Lazaro sbaglia completamente il retropassaggio per il suo portiere regalando palla a Vardy, che però non riesce ad approfittarne. Al 39′ Maripan ha una buona occasione in area di rigore, ma viene anticipato da un avversario che sventa la minaccia. In apertura di ripresa Adams va al cross dal fondo per Ismajli, che di testa mette in difficoltà Audero, bravo a respingere la sfera. La Cremonese prova ad affidarsi alle sostituzioni di Davide Nicola per riacciuffare la gara, ma i nuovi ingressi non riescono a dare una scossa. I piemontesi si difendono in maniera ordinata e tentano l’affondo in contropiede, tant’è che al 70′ Adams sfiora il raddoppio con un destro a giro, su cui è ancora decisivo Audero. All’80’ la coppia Vazquez-Moumbagna costruisce una buona chance per il pareggio, ma dopo l’uno-due il camerunese sbaglia tutto calciando alto a due passi dalla porta. I padroni di casa cercano di colpire nuovamente in contropiede con Adams, ma in questo frangente lo scozzese non centra lo specchio. A pochi secondi dallo scadere i grigiorossi protestano per un presunto fallo di mano in area di Simeone, ma dopo un check del Var il direttore di gara sancisce la fine del match e la vittoria degli uomini di Marco Baroni. Dopo tre ko consecutivi, il Torino torna a muovere la classifica salendo a 17 punti, mentre la Cremonese resta a quota 20. Al “Via del Mare” Lecce-Pisa termina con la vittoria di misura dei padroni di casa grazie alla rete di Stulic al 72’ su suggerimento di Banda. I salentini, che hanno avuto diverse occasioni da gol, con questo successo guadagnano tre punti preziosi in chiave salvezza allontanandosi dalla zona retrocessione. I toscani, fermi a quota 10 sono a -4 dalla quart’ultima in classifica, il Parma, che domani al “Tardini” ospita la Lazio, Avvio di partita molto frammentato, gioco spesso fermo per falli e un infortunio: Berisha all’11’. Sostanziale equilibrio per tutto il primo quarto d’ora, poi i padroni di casa alzano il livello andando a conclusione nello specchio della porta dei toscani, ma Semper non si fa sorprendere. Ma al 18’ è del Pisa la prima azione pericolosa: Moreo di testa manda alto di poco su cross di Aebischer da corner. Il Lecce al 20’ ci prova con Pierotti che impegna il portiere toscano. Il giallorosso Coulibaly, che già al 19’ aveva provato a concludere mandando alto sulla traversa, al 28’ va di testa sfruttando il traversone di Sottil da corner ma Semper respinge la conclusione di testa. Il ritmo della partita scende di intensità e i padroni di casa hanno un lampo solo in chiusura di primo tempo, al 44’ con Tiago Gabriel di testa su assist del solito Sottil, ma il difensore giallorosso non inquadra la porta. In avvio di ripresa il Lecce parte più deciso e al 52’ sfiora il vantaggio. Errore in fase di disimpegno di Akinsanmiro, Kaba entra in area di rigore da destra calcia rasoterra al centro per Camarda che viene però anticipato da Caracciolo. Al 66’ ancora Coulibaly che però sbaglia da due passi. Su sponda di Camarda l’uomo di Di Francesco manda clamorosamente fuori. sul piazzato di SottilAncora i salentini pericolosi al 69’ con Banda che ci prova ma sul suo tiro si allunga Semper e manda in corner. La rete del vantaggio giallorosso al 72’ con il neoentrato Nikola Štulić. Contropiede del Lecce sulla sinistra con Banda che si libera di Caracciolo, entra in area di rigore e crossa al centro rasoterra, dove Štulić segna di prima. Nel finale sterile il tentativo di reazione del Pisa, i padroni di casa controllano senza rischiare e al 90’+4′ sfiorano anche il raddoppio ancora con Štulić, stavolta impreciso sulla gran palla di Tete Morente.






