L’aula Salustri dell’IC Anzio V ha ospitato un evento d’eccezione: Pietro Grasso, ex Procuratore nazionale antimafia, già presidente del Senato e magistrato a latere del primo Maxiprocesso a Cosa Nostra, ha incontrato studenti e docenti per parlare di legalità e responsabilità civica. L’appuntamento rientra nel progetto “Libri… libera tutti”, curato dalle docenti Laura Casella e Anna Stilla, volto a stimolare nei giovani il piacere della lettura e la riflessione critica. Ad accompagnare l’incontro anche un ricco contesto musicale e artistico: l’associazione culturale Vaso di Pandora, il musicista Angelo Abbruzzetti, i docenti di musica Cristiana Antonelli e Daniele Querini e i docenti Leonardo Rosa e Alessandro Dolfi hanno diretto il coro delle classi seconde, sezioni A e C della scuola secondaria, rendendo l’evento una vera esperienza immersiva e partecipativa. Numerosi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, associazioni del territorio, il sindaco Aurelio Lo Fazio, gli assessori Valentina Corrado e Catello Somma e alcuni consiglieri comunali hanno seguito la presentazione della graphic novel “Da che parte stai?”, edita da Tunuè. Il libro, illustrato e scritto per un pubblico giovane, racconta i momenti più significativi della vita professionale e privata di Grasso: dall’omicidio del sindacalista Placido Rizzotto e del presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, alla nascita del Pool Antimafia, fino al Maxiprocesso e agli attentati contro Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L’incontro, moderato dalla docente Anna Stilla, ha visto anche la presentazione di un’installazione artistica realizzata dagli studenti della secondaria sotto la guida di Nicoletta Caforio. Grasso ha risposto alle domande dei ragazzi, affrontando temi complessi come il ruolo dei collaboratori di giustizia, il legame personale con Falcone e Borsellino e i pericoli affrontati dai magistrati e dalle loro famiglie. Ha condiviso episodi personali e ha illustrato la nascita della fondazione Scintille di Futuro, nata per accendere “la fiamma di speranza” nelle nuove generazioni, ispirata dall’ultimo dono di Falcone: un accendino simbolico. In chiusura, il sindaco Lo Fazio ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione nell’educazione alla legalità, definendola “il segno distintivo dell’attuale governo cittadino”, mentre la dirigente Angela Rosato ha ricordato l’importanza di iniziative capaci di stimolare consapevolezza e responsabilità civica nei giovani, invitandoli a riflettere su quale parte scegliere nella società: “da che parte stare”.






