Goleada biancoceleste al Centro Sportivo Le Cupole di Acilia, dove la Lazio Nuoto supera con un netto 17-7 la Pallanuoto Anzio 1954 e conferma il proprio momento d’oro nel campionato di Serie A2, girone Sud. Una sconfitta pesante per i neroniani, maturata dopo un avvio incoraggiante ma segnata dalla netta superiorità tecnica e fisica degli avversari, capaci di cambiare passo e prendere il largo già dalla seconda frazione di gioco. L’Anzio parte con personalità e sorprende i capitolini nel primo quarto, chiuso sul 3-2 a favore dei padroni di casa, mostrando buone trame offensive e concretezza sotto porta. Ma la reazione della Lazio è immediata: nel secondo parziale i biancocelesti alzano ritmo e intensità, piazzando un secco 4-0 che ribalta il punteggio e indirizza definitivamente la gara. Da quel momento il match è a senso unico. La Lazio dilaga nel terzo tempo con un parziale di 5-2, sfruttando al meglio le superiorità numeriche e mettendo in difficoltà la retroguardia anziate, prima di chiudere l’incontro con un altro 4-2 nell’ultima frazione, che fissa il risultato finale sul 17-7. Sugli scudi Giacomone, autentico mattatore dell’incontro con quattro reti, ben supportato da Jankovic e Silvestri, entrambi autori di una tripletta. A referto anche Alessandrini con due gol, oltre a Checchini, Costanzo, Tresa e Moroni, a testimonianza di una prova corale e di grande profondità della rosa laziale. Al termine della gara, il tecnico Ruffelli ha sottolineato la maturità mostrata dalla sua squadra: «Dopo un avvio complicato abbiamo avuto la capacità di restare lucidi, sistemare alcune cose e imporre il nostro gioco. Questa è la crescita che cercavamo». Per l’Anzio, invece, resta la necessità di fare tesoro dei primi minuti positivi e ritrovare continuità per affrontare al meglio il prosieguo del campionato. Ora il campionato si prepara a un appuntamento particolarmente sentito: sabato 20 dicembre la Lazio Nuoto sarà attesa dal derby contro Roma 2020, ultimo impegno prima della pausa natalizia. Per l’Anzio, l’obiettivo sarà ripartire e reagire, lasciandosi alle spalle una battuta d’arresto che non cancella quanto di buono mostrato in stagione.






