lunedì, Dicembre 15, 2025

Laghetto di Villa Pamphilj a rischio. Oggi l’iniziativa della cittadinanza

Acea non ha alcuna competenza riguardo la gestione delle fontanelle di Villa Pamphilj e non ha pertanto la responsabilità della chiusura del flusso idrico della cascata, chiusa ormai da più di 20 giorni. A comunicarlo i comitati (Amici di Villa Pamphilj e Comitato Tam) che da tempo stanno cercando di trovare una soluzione per salvare il laghetto e gli animali che lo usano. Le specie che vivono nel piccolo ma prezioso specchio d’acqua, pesci, tartarughe, piante acquatiche, sono a rischio sopravvivenza perché, essendo a secco il ruscelletto che lo alimenta, l’acqua caricata periodicamente con un’autobotte, risulta stagnante e torbida e non garantisce un ottimale habitat per le specie animali che ospita. Chi deve intervenire, si chiedono dunque molti residenti e frequentatori abituali della villa? “Come mai il Dipartimento non è in grado di fornire una risposta esaustiva né tantomeno di individuare l’ente che ha titolo a ripristinare il corretto funzionamento della fontana e di sollecitarlo in tal senso?” In mattinata iniziativa spontanea per versare acqua nel piccolo torrente che arriva fino allo specchio d’acqua. Non è la prima volta che Villa Pamphilj deve fare i conti con problemi d’approvvigionamento idrico. Già nell’estate del 2022 e nuovamente in quella successiva, il canale e lo specchio d’acqua avevano finito per destare preoccupazione tra cittadini e associazioni animaliste. Anche lo scorso luglio si sono verificate delle criticità, legate non agli effetti del cambiamento climatico. In quell’occasione infatti erano la conseguenza dei lavori manutentivi alla Fontana del Giglio che avevano comportato il suo spegnimento e il susseguente prosciugamento del canale sottostante. Per questa ragione i pesci e le tartarughe che popolano il corso d’acqua erano state trasferite nel laghetto, ora a sua volta in una condizione critica.

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