Una prestazione maiuscola, di quelle che restano impresse nella memoria di una stagione. All’Angelo Sale l’Etrurians firma l’impresa, supera 4-2 la capolista Anguillara e infligge alla prima della classe la prima sconfitta del campionato di Prima Categoria. Un successo spettacolare, costruito con qualità, personalità e grande spirito di sacrificio, che accende l’entusiasmo del pubblico gialloviola e rilancia le ambizioni della squadra di mister Rinaldi, pur restando a cinque lunghezze dal secondo posto. Sulla carta, viste le assenze pesanti nel reparto offensivo – fuori Cobzaru, Pallozzi, Giustini e Belloni – sembrava una gara tutta in salita per i padroni di casa. E invece l’Etrurians ha risposto con il gioco e con un’organizzazione impeccabile. Rinaldi sorprende tutti schierando un undici inedito: Rossi tra i pali, Eluwa e Catini sulle corsie difensive con Pierini e Abbruzzetti centrali; Angelucci in cabina di regia affiancato da Avolio, Peluso e Formaggi, mentre in avanti spazio a Flore e Cotea, adattati ma devastanti. L’avvio è subito elettrico e contro ogni pronostico sono i gialloviola a colpire per primi: Cotea sblocca il match, accendendo il Sale, e poco dopo Flore raddoppia trovando il suo primo gol stagionale, una rete dal peso specifico enorme. L’Anguillara, squadra esperta e fino a quel momento imbattuta, reagisce affidandosi ai suoi uomini migliori: Moretti accorcia le distanze, poi Gazzara firma il 2-2, rimettendo tutto in equilibrio in una partita bellissima e ricca di colpi di scena. Ma l’Etrurians non arretra di un centimetro. Tiene il campo con coraggio e torna avanti grazie al rigore trasformato con freddezza da Formaggi, concesso per un fallo su Catini. Il colpo del ko arriva ancora dai piedi di Cotea, che mette in cassaforte il risultato e fa esplodere di gioia l’Angelo Sale. Nel finale i gialloviola sfiorano addirittura il quinto gol con Roscioli e Funari, mentre l’Anguillara prova invano a riaprire la gara. Al triplice fischio è festa grande: l’Etrurians porta a casa una vittoria pesantissima contro la capolista, dimostrando di poter competere ad altissimi livelli non solo con il carattere, ma anche con un gioco di qualità. Ora lo sguardo è già rivolto alla prossima sfida: domenica la trasferta di Rignano Flaminio, contro la terza forza del campionato, avanti di un solo punto. Un vero “derby natalizio” che si annuncia spettacolare, con i botti.






