Si sono accese al calare della sera le luci sul presepe e sul grande albero di Natale in piazza San Pietro, dando ufficialmente avvio al periodo natalizio nel cuore della cristianità. Un momento solenne e suggestivo, seguito da migliaia di pellegrini e visitatori provenienti da ogni parte del mondo, raccolti sul sagrato tra emozione, silenzio e applausi. La Natività, collocata come da tradizione ai piedi dell’Obelisco, è un’opera di forte valore simbolico e artistico, donata quest’anno dalla Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, in Campania. Un presepe che racconta, attraverso materiali, volti e scene ispirate alla semplicità delle origini, la spiritualità di una terra profondamente legata alla tradizione cristiana e al messaggio universale della nascita di Gesù. Accanto, svetta l’abete di 27 metri proveniente dalla Diocesi di Bolzano-Bressanone, imponente e maestoso, decorato con luci sobrie e armoniose, in perfetto equilibrio tra solennità e rispetto del contesto. In mattinata Papa Leone aveva ricevuto in Vaticano le delegazioni delle due comunità donatrici, ringraziandole per il contributo offerto e sottolineando il valore profondo di questi simboli natalizi. «Ci aiutano a riscoprire il silenzio e la speranza», ha affermato il Pontefice, richiamando il senso più autentico del Natale come tempo di raccoglimento, riflessione e fiducia nel futuro. La cerimonia di accensione è stata accompagnata dalle esecuzioni dei cori delle due Diocesi, le cui voci hanno riempito la piazza con canti tradizionali e sacri, creando un’atmosfera intensa e partecipata. Un intreccio di arte, musica e spiritualità che ha reso l’evento ancora più coinvolgente, trasformando piazza San Pietro in un luogo di comunione e condivisione. Il presepe e l’albero resteranno visitabili fino all’11 gennaio, offrendo a fedeli e turisti l’occasione di ammirare da vicino un patrimonio di tradizioni che, anno dopo anno, continua a rinnovarsi e a parlare al mondo intero, ricordando il significato profondo del Natale: un messaggio di pace, speranza e umanità.






