Accendere i riflettori sulla non autosufficienza e sul valore della cura come responsabilità collettiva. È stato questo il filo conduttore del convegno “Prendersi cura delle persone non autosufficienti: chi, come, perché si assistono?”, svoltosi ad Anzio presso l’Hotel Lido Garda e promosso dallo Studio Professionale Progresso Sociale – Consulenza Sociale e Formazione. Un appuntamento di grande rilevanza sociale che ha coinvolto istituzioni, professionisti del settore e studenti, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare la comunità del territorio sulle complesse dinamiche che legano la persona non autosufficiente, la famiglia e il contesto sociale. Un confronto aperto e multidisciplinare che ha messo in evidenza come la cura non sia solo un atto individuale, ma un impegno condiviso che riguarda l’intera collettività. Ampio spazio è stato dedicato alle figure professionali impegnate quotidianamente nell’assistenza: Operatori Socio Sanitari (OSS), Operatori Socio Assistenziali (OSA), assistenti familiari per gli adulti e OEPAC per i minori con disabilità. I relatori – la Dott.ssa Loretta Giacomozzi, il Dott. Ugo Albano e l’Operatore Socio Sanitario Marco Marinacci – hanno offerto contributi qualificati, illustrando ruoli, competenze e criticità di un settore fondamentale per il welfare locale. Particolarmente toccante la testimonianza della caregiver familiare Mara Guidi, intervistata dal Dott. Ugo Albano, che ha raccontato con coraggio le difficoltà quotidiane e il profondo valore umano del prendersi cura di una persona non autosufficiente. Un racconto che ha dato voce a tante famiglie, spesso silenziose, ma centrali nel sistema dell’assistenza. Di grande spessore anche l’intervento dell’Avv.ta Laila Perciballi, Garante degli Anziani e Cavaliere della Repubblica Italiana, che ha sottolineato come la cura rappresenti un valore civile fondato sui principi della solidarietà, della gentilezza e della responsabilità sociale, elementi imprescindibili per una comunità realmente inclusiva. Significativo il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto “Gavio Apicio Colonna Gatti” Anzio–Nettuno, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con i professionisti del settore al di fuori del contesto scolastico, comprendendo il valore sociale e umano della figura dell’Operatore Socio Sanitario. Tra gli ospiti, l’Arch. Dervis Nanni, Presidente della Cooperativa Sociale “Il Sorriso” di Imola (BO), intervistato dalla Dott.ssa Giacomozzi, ha portato l’esperienza di un territorio particolarmente evoluto nel sociale, raccontando il modello delle comunità gestite dalla cooperativa e offrendo uno sguardo innovativo sulle modalità di assistenza. Sono intervenuti inoltre il Sindaco Aurelio Lo Fazio, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Renata Coppola e il Consulente Direzionale Vincenzo Pepe. Presenti anche l’Assessora all’Istruzione Alessandra Ciotti e le Consigliere Comunali Simonetta Pagliaricci e Gesualda Rosa Audino. Il convegno è stato moderato dal Dott. Giovanni Del Giaccio. A chiudere i lavori, la Dott.ssa Loretta Giacomozzi ha ribadito il ruolo centrale della formazione come strumento imprescindibile per migliorare la qualità dei servizi alla persona, sottolineando l’importanza di formare professionisti consapevoli, competenti e sensibili, capaci di operare con responsabilità in ambiti tanto delicati quanto essenziali per il progresso sociale.






