È partito questa mattina dal quartiere della stazione Gare du Nord di Bruxelles il grande corteo degli agricoltori diretti verso il cuore delle istituzioni europee, dove è in corso il Vertice Ue. La manifestazione, che muove dall’incrocio tra Boulevard Albert II e Boulevard Jardin Botanique, vede la partecipazione di centinaia di agricoltori e rappresentanti di oltre 40 organizzazioni del settore, mobilitati contro il bilancio europeo e l’accordo Mercosur. Secondo le stime, nella capitale belga sono attesi oltre 9mila manifestanti e più di 500 trattori, giunti in larga parte dalla Francia e dal Belgio. Già dalle prime ore del mattino numerosi mezzi agricoli sono stati parcheggiati nelle strade bloccate del quartiere europeo, trasformando l’area in una lunga distesa di trattori e bandiere. Dal palco allestito in Boulevard Albert II si sono alternati gli interventi dei rappresentanti delle organizzazioni agricole, tra cui Coldiretti e Copa-Cogeca, che hanno ribadito la contrarietà delle imprese agricole alle politiche comunitarie ritenute penalizzanti per il settore. I discorsi sono stati accompagnati da momenti di forte tensione, con il lancio di petardi da parte dei manifestanti radunati nell’area. Secondo quanto riferito dal quotidiano belga Le Soir, intorno alle 9 la polizia avrebbe utilizzato un idrante nel quartiere europeo per allontanare alcuni trattori parcheggiati in punti sensibili. La protesta si è però articolata su più fronti. Oltre al corteo principale, definito dagli organizzatori come pacifico, un altro gruppo di oltre un centinaio di agricoltori si è radunato a Place du Luxembourg, davanti agli edifici del Parlamento europeo. Questo gruppo, non affiliato alle federazioni riunite nel Copa-Cogeca, ha dato vita a una manifestazione più dura e disordinata. Nella piazza sono stati lanciati patate, uova e pietre contro le recinzioni di filo spinato predisposte dalla polizia per impedire l’accesso al Parlamento europeo e alle abitazioni circostanti. I manifestanti hanno acceso fumogeni, fatto esplodere fuochi d’artificio e appiccato diversi piccoli roghi, incendiando anche alcuni copertoni e l’albero che domina lo spazio centrale della piazza. Decine di trattori sono rimasti parcheggiati nell’area, contribuendo a paralizzare la viabilità. La manifestazione è destinata a entrare nel vivo con l’arrivo del corteo nel quartiere europeo, mentre l’attenzione resta alta sul fronte dell’ordine pubblico. Bruxelles si ritrova ancora una volta al centro di una protesta che mette in luce il profondo malcontento del mondo agricolo europeo nei confronti delle scelte politiche dell’Unione.
Agricoltori in piazza a Bruxelles: corteo verso il quartiere europeo tra le proteste. Alta la tensione






