giovedì, Dicembre 18, 2025

La Procura di Roma: concorsi truccati per entrare nella Polizia

Presunte scorciatoie, falsificazioni, raccomandazioni per il concorso indetto nel 2020 e poi svoltosi nel 2022 per l’assunzione di mille allievi vice-ispettori della Polizia di Stato. C’è il caso del candidato in sovrappeso fatto figurare più alto o quello incapace di svolgere una prova fisica sostituito da un collega che avrebbe poi portato a termine con successo il test. E ancora: la vicenda del giovane con problemi di postura aiutato con certificati medici. Per la procura di Roma un vero e proprio sistema svoltosi sotto gli occhi dei massimi dirigenti della Polizia di Stato, si legge nelle carte, peraltro pronti ad avanzare rimproveri ai sottoposti nella gerarchia di comando quando il meccanismo di falsificazione delle prove non andava per il verso giusto. Favori ricambiati con pranzi, viaggi, gioielli destinati – secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza – a Felice Romano, segretario del Siulp, il più grande sindacato di polizia, e alla compagna, Maria Elisabetta Falvo, primo dirigente medico e presidente della commissione per l’idoneità psico-fisica. Romano avrebbe raccolto le raccomandazioni e la Falvo aggiustato i certificati medici. i due sono tra i 19 indagati, quasi tutti poliziotti, dal procuratore aggiunto di Roma Giuseppe De Falco per falsità ideologica e materiale aggravata dal fatto che i soggetti coinvolti fossero pubblici ufficiali. in due casi si contesta anche la corruzione. Il gip per la Falvo che si è avvalsa della facoltà di non rispondere ha disposto la sospensione dal pubblico ufficio. Per Romano, che ha respinto tutte le accuse, divieto di dimora nel primo municipio di Roma, sede del Siulp.

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