Arriva la condanna all’ergastolo per Angelo Sabatucci, accusato dell’omicidio volontario di Paolo Corelli. Un agguato messo a segno ad Acilia alle prime luci dell’alba del 14 febbraio del 2022. Tre colpi di pistola a seguito – secondo l’accusa – di un’accesa lite avvenuta il giorno precedente. Paolo Corelli, come ogni mattina, si era alzato per andare al lavoro: era impiegato come salumiere in un supermercato nelle vicinanze. Non appena varcò il portone di casa, gli si parò davanti il killer che non gli lasciò scampo, prima di dileguarsi facendo perdere le sue tracce. Per la vittima, nonostante l’arrivo dei soccorsi, non ci fu nulla da fare. Per l’omicidio fu arrestato Angelo Sabatucci. L’uomo dopo il delitto era andato in Spagna. Davanti agli inquirenti, anche in lungo interrogatorio sostenuto, si è sempre dichiarato innocente. Alessandro De Federicis, uno dei difensori dell’uomo, dice alla Tgr che il collegio difensivo rispetta la sentenza, non la condivide e sicuramente sarà impugnata. Altri commenti verranno dopo il deposito delle motivazioni. Sabatucci è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio che – secondo le richieste dell’accusa accolte dal giudice – avrebbe compiuto con le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. A suo carico anche i reati di estorsione, porto abusivo di arma da fuoco ed utilizzo di documenti falsi.






