sabato, Dicembre 20, 2025

Osservatorio ambientale, scontro politico a Civitavecchia: Angeloni replica al sindaco Piendibene

È scontro aperto sull’Osservatorio ambientale di Civitavecchia. A intervenire con una dura replica è Fabio Angeloni, membro del consiglio di amministrazione dell’ente, che respinge con fermezza le indiscrezioni sulla sua imminente sostituzione e punta il dito contro il sindaco Marco Piendibene, accusandolo di voler accelerare i tempi in modo improprio. «Il sindaco Piendibene sembra avere molta, troppa fretta di vedermi fuori dal cda dell’Osservatorio ambientale – afferma Angeloni –. Un nervosismo che si è tradotto in un comunicato stampa che suona come una posizione indebita e politicamente scomposta nei confronti della commissaria prefettizia di Santa Marinella». Parole che aprono un fronte polemico non solo istituzionale ma anche politico, allargando la questione oltre i confini cittadini. Secondo Angeloni, la ricostruzione emersa negli ultimi giorni sarebbe «strumentale» e lontana dalla realtà dei fatti. «Esiste un accordo chiaro con la commissaria – spiega – per garantire la continuità amministrativa necessaria all’approvazione del bilancio consuntivo 2025 e del bilancio previsionale 2026, con scadenza fissata al 31 dicembre». Un passaggio che, a suo dire, renderebbe incomprensibile ogni tentativo di anticipare la sua uscita dal cda prima di quella data. Nel mirino finisce proprio l’ipotesi di una sostituzione accelerata che gli impedirebbe di partecipare alla seduta di bilancio. «Non sarebbe solo un atto sgarbato – incalza Angeloni – ma un unicum amministrativo: sarebbe la prima volta che a un consigliere uscente viene impedito di votare il bilancio dell’anno in cui ha operato. Quale imbarazzo si vorrebbe evitare al mio successore?». Ma, secondo il consigliere, dietro la fretta del sindaco si celerebbero motivazioni ben più sostanziali, legate ai conti dell’Osservatorio. «Di cosa ha paura Piendibene? – si chiede –. Forse che dal bilancio emerga che i 4,4 milioni di euro versati da Enel non siano considerati un credito certo ed esigibile per il Consorzio?». Angeloni parla apertamente di un’operazione contabile che rischierebbe di penalizzare gli altri Comuni del comprensorio. Nel dettaglio, l’accusa è che il Comune di Civitavecchia punti a incassare le somme nel proprio bilancio, versando solo un acconto all’Osservatorio e rinviando l’impegno di una parte consistente delle risorse – circa 1,7 milioni di euro – al consuntivo di giugno 2026. «Un gioco di prestigio contabile – conclude Angeloni – che danneggia gli altri enti coinvolti. Forse è di questo che non si vuole discutere?». Una presa di posizione che accende ulteriormente il dibattito sull’Osservatorio ambientale e che promette di tenere alta la tensione politica nelle prossime settimane, alla vigilia di scadenze decisive per i conti e per gli equilibri istituzionali del territorio.

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