sabato, Dicembre 20, 2025

“Sei troppo occidentale”, ragazza di 17 anni legata e picchiata

Quando è intervenuta la Polizia di Terracina aveva ancora una cicatrice sul collo. Una ferita da arma da taglio pare inferta dalla madre, considerata da chi indaga la sua presunta aguzzina. Una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 17 anni, nata in Italia da genitori tunisini, sarebbe stata costretta a subire dai familiari a lungo gravi maltrattamenti perchè considerata “troppo occidentale”. La vicenda è avvenuta a Terracina, dove la Polizia ha arrestato nelle scorse ore la donna, 55 anni, irreperibile da tempo, che è stata rintracciata e reclusa nel carcere di Rebibbia. La Squadra Mobile era intervenuta dopo una telefonata per un presunto furto in una struttura abbandonata dove aveva scoperto l’adolescente in cattive condizioni fisiche. Secondo il suo racconto, la ragazza sarebbe sfuggita alle violenze dei familiari che l’avrebbero immobilizzata, legandole i polsi e le caviglie e picchiata davanti ai suoi fratelli più piccoli. I genitori avrebbero sanzionato così i suoi comportamenti, ritenuti troppo troppo occidentali rispetto alla tradizione familiare. La madre, ora, dovrà scontare quattro anni e sei mesi di reclusione, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni per “sequestro di persona commesso ai danni di un discendente”, aggravato “dall’età della vittima e dall’aver indotto altri minori a concorrere nel reato”. La giovane è stata trasferita in un ambiente protetto dove, con il supporto di un’adeguata assistenza psicologica, ha avuto la forza di raccontare tutto. Le perquisizioni nella casa della madre hanno consentito agli inquirenti di sequestrare alcuni strumenti probabilmente riconducibili alle violenze denunciate dalla minorenne. Sequestrato anche il suo cellulare dove sono stati rinvenuti messaggi inviati ai propri familiari all’estero nei quali quali la madre avrebbe fatto riferimento ai suoi metodi per “rieducare” e la figlia.

 

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