sabato, Dicembre 20, 2025

Simonetta aggredita in ospedale: “Mi ha salvato il corso di autodifesa”

Momenti di grande tensione un mese fa per Simonetta Veneri, operatrice del reparto di Psichiatria dell’ospedale Sant’Andrea, che è stata vittima di un’aggressione da parte di un paziente sul posto di lavoro. Fortunatamente l’episodio non ha avuto conseguenze fisiche gravi, ma ha acceso i riflettori sulla sicurezza del personale sanitario, spesso esposto a rischi in contesti delicati come i reparti di psichiatria. A fare la differenza, racconta Simonetta, è stato il corso di difesa personale organizzato dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (FIJLKAM), che l’operatrice aveva seguito nelle settimane precedenti all’aggressione. Dieci lezioni settimanali, tenute direttamente all’interno dell’ospedale, con l’obiettivo di anticipare e gestire situazioni di pericolo in ambienti di lavoro complessi. “Il corso è stato fondamentale – spiega Simonetta – Ci hanno insegnato mosse cautelative per proteggersi, anche in caso di aggressione da parte di più persone, e ci hanno fornito consigli pratici e legali su come comportarsi durante e dopo un episodio critico. Ora mi sento più tranquilla e preparata a gestire situazioni potenzialmente pericolose”. Le lezioni non si limitano alla tecnica fisica: vengono approfondite le strategie di prevenzione, la gestione della tensione e la lettura dei segnali di comportamento aggressivo. Un approccio che unisce la preparazione pratica alla consapevolezza dei diritti del personale sanitario, fornendo strumenti utili sia per difendersi sia per tutelarsi legalmente. Il caso di Simonetta Veneri non è isolato: negli ospedali romani, soprattutto nei reparti psichiatrici, gli episodi di aggressione nei confronti di operatori sanitari sono purtroppo frequenti. La combinazione di formazione e prevenzione diventa quindi essenziale. “Grazie a questi corsi – conclude Simonetta – affrontiamo il nostro lavoro con più sicurezza, senza paura, ma sempre con la massima attenzione. Sapere di avere strumenti concreti per difendersi fa davvero la differenza”. Il progetto della FIJLKAM rappresenta così un esempio concreto di come la formazione mirata possa aumentare la sicurezza sul lavoro, offrendo al personale sanitario non solo competenze tecniche, ma anche strumenti psicologici e legali per affrontare situazioni di rischio quotidiane.

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