Un dibattito partecipato e ricco di spunti critici sul futuro della sanità pubblica locale si è svolto ieri nell’Aula Consiliare di Ladispoli, grazie all’iniziativa dei circoli PD David Sassoli di Cerveteri e Luciano Colibazzi di Ladispoli. Al centro del confronto, le criticità del Sistema Sanitario Nazionale e le problematiche territoriali, in particolare a seguito della chiusura del Posto di Primo Intervento di Ladispoli e della prossima apertura della Casa di Comunità, che non prevede un servizio di Pronto soccorso. “Il disagio della popolazione dei due comuni contigui è evidente: oggi per ricevere cure urgenti i cittadini sono costretti a rivolgersi a Bracciano, Civitavecchia o Roma”, hanno spiegato i circoli organizzatori, sottolineando come “i Pronto soccorso si intasino sempre più di urgenze minori, che potrebbero essere gestite direttamente nelle Case di Comunità”. Marina Sereni, responsabile salute e sanità nella Segreteria nazionale del Partito Democratico e già Viceministra degli Esteri, ha aperto il convegno ricordando l’importanza di rafforzare la sanità territoriale. “Nelle Case di Comunità i Codici Bianchi devono trovare risposta, e la riforma va aggiornata e chiarita, affinché sia previsto un presidio di Primo Intervento in grado di gestire i bisogni minori e indirizzare correttamente le emergenze”, ha sottolineato Sereni. I circoli PD hanno inoltre avanzato la proposta di convocare un incontro tra i Sindaci di Cerveteri, Ladispoli e Fiumicino con il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, “per comprendere i reali piani di intervento nel prossimo quinquennio e superare il dibattito sterile, spesso strumentale, sulla costruzione di un nuovo ospedale, progetto attualmente irrealizzabile”. L’incontro si è concluso con l’impegno dei circoli locali a monitorare l’attuazione dei progetti regionali, garantendo che le nuove strutture rispondano concretamente alle esigenze dei cittadini, riducendo tempi di attesa e disagi.
