Un’operazione dei Carabinieri ha portato al sequestro di una grande quantità di materiale esplodente illegale nel Lazio, a Roma, nel quadrante sud-ovest della città. L’intervento è scattato nel quartiere Acilia, nell’ambito delle attività di prevenzione legate alla sicurezza pubblica. Nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione dei Carabinieri di Roma Acilia hanno fermato un 42enne romano, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di un controllo e di una perquisizione domiciliare, estesa anche a un box, è stato rinvenuto un ingente quantitativo di botti illegali detenuti senza alcuna autorizzazione. Nel dettaglio sono stati trovati: 45 batterie pirotecniche per un peso complessivo di 34 chilogrammi, 146 manufatti artigianali per un peso totale di 17 chilogrammi. Il quantitativo complessivo supera i 50 chilogrammi di esplosivo, con un potenziale rischio elevato per l’incolumità pubblica. Tutto il materiale è stato esaminato e preso in carico dai Carabinieri dell’Aliquota Artificieri della Compagnia Aeroporti di Fiumicino, che provvederanno alla successiva distruzione secondo le procedure di sicurezza previste. L’uomo è stato arrestato con le accuse di detenzione, fabbricazione, introduzione, deposito, vendita e trasporto abusivi di materiale esplodente. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida fissata per lunedì. L’operazione rientra nelle attività di controllo intensificate a Roma e nel Lazio in prossimità delle festività, periodo in cui aumenta la circolazione di fuochi d’artificio illegali.






