Continuano a verificarsi tragedie a Cerveteri che, secondo esperti e operatori del settore, sarebbero fortemente evitabili con strumenti adeguati e politiche di prevenzione strutturate. Un fenomeno purtroppo noto: già cinque anni fa, infatti, si parlava di emergenza suicidi sul territorio, non come ipotesi astratta, ma come realtà concreta e urgente. Per cercare di contrastare questa drammatica situazione, insieme a uno dei maggiori esperti nazionali in materia, sono stati organizzati convegni, incontri di sensibilizzazione e momenti di formazione, con l’obiettivo primario di fare prevenzione e creare consapevolezza tra cittadini e istituzioni. Al centro degli interventi c’è l’urgenza di istituire un osservatorio su violenza e suicidio, uno strumento considerato essenziale per: Monitorare il fenomeno in maniera strutturata e costante; Offrire supporto psicologico alle famiglie delle vittime; Informare la cittadinanza sui segnali di allarme; Aiutare chi vive una sofferenza profonda a chiedere aiuto prima che sia troppo tardi. L’appello degli esperti e degli organizzatori è chiaro: solo attraverso interventi mirati, formazione e rete di sostegno è possibile ridurre i rischi e offrire un concreto aiuto a chi soffre, evitando che tragedie evitabili continuino a colpire la comunità di Cerveteri.
