Dopo l’importante successo ottenuto nel turno infrasettimanale sul campo del Real Morandi, il Fregene frena davanti al proprio pubblico e non va oltre l’1-1 contro il Cisterna nella gara valida per la 15esima giornata del girone C di Promozione. Un pareggio dal sapore amaro per la formazione guidata da mister Natalini, raggiunta proprio allo scadere dopo una prestazione complessivamente positiva. La partita si presenta subito in salita dal punto di vista delle scelte obbligate, con pesanti assenze nel reparto arretrato: mancano infatti due pilastri della linea difensiva come Stendardo e Attardo. La nota lieta è rappresentata dall’esordio del centrocampista Tollardo, ultimo innesto della rosa, gettato nella mischia in una gara tutt’altro che semplice. L’avvio è incoraggiante per i padroni di casa, che interpretano meglio la fase iniziale e mettono in difficoltà la compagine ospite. La prima occasione arriva subito con Gallinari, il cui tentativo viene neutralizzato dall’attento Maini. La pressione dei biancorossi trova il giusto premio al 23’, quando Scifoni sblocca il risultato con uno dei suoi calci di punizione magistrali, facendo esplodere di gioia il pubblico del Paglialunga. Il Cisterna prova a reagire e al 31’ si rende pericoloso con Notarpietro che, lasciato colpevolmente solo, colpisce di testa senza però inquadrare lo specchio della porta. Al 43’ sale la tensione: il direttore di gara non ravvisa un evidente tocco di mano nell’area piccola su una traiettoria insidiosa di Scifoni, scatenando le vibranti proteste dei giocatori e della panchina biancorossa per il rigore non concesso. Nella ripresa la squadra pontina rientra in campo con maggiore determinazione e alza progressivamente il baricentro alla ricerca del pareggio. Al 56’ è però ancora il Fregene ad andare vicino al raddoppio: Dipilato raccoglie palla e calcia rasoterra, ma il palo salva gli ospiti deviando il pallone sul fondo. Un nuovo brivido per il Cisterna, che non si scompone e continua a spingere, approfittando anche di un ritmo spezzettato dai numerosi falli e dalle sostituzioni operate da entrambi gli allenatori. Quando la vittoria sembra ormai a portata di mano per i padroni di casa, arriva la beffa. Al termine dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, gli ospiti trovano il gol dell’1-1 con Finotti, bravo a sfruttare gli sviluppi di un calcio di punizione. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca alla squadra di Natalini, punita nel finale nonostante una prova di carattere e qualità. Per il Cisterna, invece, un punto prezioso conquistato con determinazione, che permette di tornare a casa con un risultato insperato fino a pochi istanti dal triplice fischio.
