martedì, Dicembre 23, 2025

La soddisfazione della Cisl per l’intesa raggiunta

Soddisfazione è stata espressa dalla Cisl Fp per l’accordo sottoscritto sul salario accessorio del personale del Comune di Ardea. A intervenire è Antonio D’Agostino, dirigente territoriale Cisl Fp Roma Capitale e Rieti, che ha voluto sottolineare il valore dell’intesa raggiunta e il metodo con cui è stata condotta la trattativa. «Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo sottoscritto oggi – ha dichiarato D’Agostino – e ci teniamo a fare i complimenti al sindaco di Ardea Maurizio Cremonini, all’assessore alle Risorse umane Stefano Ludovici, al presidente della delegazione trattante e ai dirigenti che la compongono per aver accolto le richieste provenute dalla nostra organizzazione sindacale e per la gestione delle trattative». Secondo il dirigente sindacale, l’Amministrazione ha dimostrato lungimiranza sfruttando le opportunità offerte dal Decreto P.A., che consente agli Enti Locali virtuosi di aumentare il salario accessorio superando i limiti imposti dalla Legge Madia ormai da otto anni. «Era una facoltà, non un obbligo – ha spiegato – e sono ancora poche le amministrazioni comunali della provincia di Roma che, pur avendo bilanci in equilibrio, hanno scelto di reperire le risorse necessarie per garantire un giusto aumento ai dipendenti. Ardea, anche se in uscita dal dissesto, ha dimostrato di essere un Comune virtuoso». Un aumento che, ha ribadito D’Agostino, è prevalentemente destinato al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza. «Insieme alla prossima firma del contratto nazionale delle Funzioni locali, gli incrementi dei fondi previsti dal Decreto P.A. rappresentano oggi l’unico strumento per arginare l’emorragia di personale verso Ministeri e istituzioni centrali, dove il divario salariale è ancora molto significativo». La Cisl Fp ha inoltre evidenziato il ruolo svolto nel promuovere l’aumento del fondo e il finanziamento di specifici progetti di produttività. «Ringraziamo tutti i dirigenti – ha aggiunto – che hanno redatto i progetti e li hanno sottoposti all’approvazione del tavolo negoziale». Nel suo intervento conclusivo, D’Agostino ha poi richiamato l’attenzione sulla situazione strutturale del Comune di Ardea. «Viviamo una condizione paradossale – ha sottolineato – frutto dell’incapacità delle precedenti amministrazioni di adeguare il numero dei dipendenti comunali e il relativo fondo all’imponente crescita demografica. In vent’anni Ardea ha raddoppiato i residenti e oggi conta circa 49 mila abitanti, che nel periodo estivo diventano molti di più». Una crescita che non è stata accompagnata da un rafforzamento proporzionato della macchina comunale. «Una struttura pensata per un Comune molto più piccolo – ha concluso – è oggi chiamata a rispondere alle esigenze di una città complessa. Per questo continueremo a chiedere con sempre maggiore determinazione non solo risorse economiche adeguate, ma anche nuove assunzioni, indispensabili per garantire servizi efficienti e all’altezza delle aspettative dei cittadini».

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