Cerveteri brinda a un finale d’anno dal sapore speciale. Il Cerveteri Calcio chiude il 2025 davanti ai “cugini” del Ladispoli in classifica, un evento tutt’altro che scontato e che, negli ultimi 35 anni, si è verificato soltanto in due occasioni: nel campionato di Serie D del 1990 e più recentemente in Eccellenza, nel 2021. Un dato che rende il risultato ancora più significativo e che accende un sano e genuino campanilismo tra le due piazze. Stare sopra il Ladispoli rappresenta per i tifosi cerveterani un motivo di orgoglio e soddisfazione, vissuto senza eccessi, ma con la consapevolezza di aver costruito qualcosa di solido. Il quarto posto in classifica, con 25 punti conquistati al termine dell’anno solare, non è soltanto un traguardo simbolico, ma soprattutto un punto di partenza importante in vista del 2026. Dietro questi risultati c’è un lavoro attento e programmato. Accanto alla guida dirigenziale del direttore generale Gnazi, spicca il nome del direttore sportivo Oberdan Scotti, vero artefice di una campagna acquisti improntata al pragmatismo e all’equilibrio. Niente spese folli, nessun colpo ad effetto fine a se stesso, ma innesti mirati, funzionali al progetto tecnico e alla crescita del gruppo. Il campo ha dato ragione a queste scelte, restituendo un Cerveteri competitivo, organizzato e capace di guardare con ambizione al futuro. Il 2025 si chiude così con un sorriso e con una classifica che fa sognare: per i cerveterani, il nuovo anno si apre con la consapevolezza di poter continuare a lottare da protagonisti, mantenendo viva quella rivalità sportiva che da sempre accende il cuore del territorio.
