Cerveteri guarda al futuro della mobilità con un Piano del Traffico completamente rinnovato, pensato per migliorare la circolazione, la sicurezza stradale e la vivibilità della città etrusca. Dossi, modifiche alla viabilità e interventi mirati nelle aree più a rischio sono le linee guida di un progetto che punta a rendere più efficiente e sicura la rete stradale comunale. Nei giorni scorsi, in municipio, la sindaca Elena Gubetti ha incontrato insieme al vicesindaco e assessore alla Polizia locale Riccardo Ferri, al comandante dei “caschi bianchi” Cinzia Luchetti e al delegato Pierlucio Latini, i progettisti del Piano Urbano del Traffico (PUT), per approfondire le azioni da intraprendere e confrontarsi sulle priorità emerse dagli studi sul territorio. «Un documento i cui effetti saranno visibili nella quotidianità – spiega Gubetti – perché garantirà un’organizzazione più razionale dei flussi di traffico e una gestione più efficiente della mobilità urbana. Cerveteri è una città che negli ultimi anni è cresciuta e ha cambiato volto, e proprio per questo ha bisogno di una visione moderna della viabilità, capace di rispondere alle nuove esigenze di chi la vive ogni giorno». Gli ingegneri incaricati hanno condotto sopralluoghi approfonditi e studi con il supporto della Polizia Locale, individuando alcune zone con elevato scorrimento veicolare e maggiore incidenza di incidenti. Il PUT terrà conto del vigente Piano Regolatore e degli interventi previsti dal PEBA, il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, consentendo così di realizzare interventi mirati per garantire maggiore sicurezza a pedoni, mezzi pubblici e privati. «Nonostante la grandezza del territorio comunale – aggiunge Ferri – con quasi 500 km di strade, il tasso di incidenti annuale è decisamente contenuto, tra gli 80 e i 100 sinistri. Il problema è che si concentrano sempre in alcune zone specifiche. Il PUT, sul quale stiamo lavorando con osservazioni e richieste di modifica, punta proprio a mettere in maggiore sicurezza queste aree critiche».
