Ladispoli, il 2026 sarà l’anno della rinascita di Torre Flavia: dal rudere al museo sul mare

Il 2026 segnerà una nuova era per Torre Flavia, simbolo storico di Ladispoli e icona presente sul gonfalone comunale. Dopo anni di incuria e danni provocati dalle mareggiate, il rudere costiero verrà restaurato e trasformato in un museo sul mare grazie a un investimento complessivo di circa 3 milioni di euro stanziati dal Governo. Il progetto prevede interventi strutturali per arginare l’erosione, il consolidamento delle fondamenta e il recupero dei tronconi superstiti della torre, messi a dura prova dall’avanzata del mare. Un percorso di riqualificazione che interesserà anche il Castellaccio dei Monteroni, confermando l’impegno del Comune per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale cittadino. «L’intervento punta al recupero strutturale dell’antica torre – spiega il sindaco di Ladispoli – e alla sua trasformazione in un museo corredato da percorsi multimediali. La durata prevista dei lavori è di circa 450 giorni. Siamo contenti di essere così vicini al traguardo dopo tanto tempo». La Torre, eretta nel 1550 dallo Stato Pontificio e utilizzata come postazione strategica di difesa, ha subito danni consistenti: bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e mareggiate che ne hanno compromesso la stabilità. Oggi l’accesso è vietato in un raggio di dieci metri per garantire la sicurezza dei bagnanti, soprattutto durante la stagione estiva. Il finanziamento rientra nel decreto “Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui si aggiungono circa 730mila euro ottenuti dal Comune tramite un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. Rispetto ai costi iniziali, l’amministrazione ha dovuto far fronte a revisioni dei prezzi, senza però rinunciare all’obiettivo finale: riportare Torre Flavia al suo splendore e offrire ai visitatori un museo illuminato e tecnologicamente avanzato, in grado di raccontare la storia millenaria della città. Una nuova vita, dunque, per una delle torri costiere più iconiche del litorale laziale, pronta a diventare una meta culturale e turistica d’eccellenza.